L’annuncio è stato dato l’altra sera, in Spagna, durante una serata delle Jornadas montañeros de Aragon Barbastro alla quale Urubko ha preso parte con la compagna (di vita e di avventure) Pipi Cardell. Denis ha condiviso con il pubblico il forte desiderio di ripartire a breve per il Gasherbrum I, da lui già scalato sia nel 2001 che durante la scorsa estate nel tentativo di aprire una nuova via con Pipi (i due hanno dovuto desistere per via del fortissimo pericolo valanghe).
La notizia, ripresa al volo da Desnivel, ha poi fatto il giro dei social. Interpellato, l’alpinista russo naturalizzato polacco, ha però dichiarato di essere ancora alla ricerca dei fondi necessari per coprire le spese della spedizione.
In caso riuscisse effettivamente a partire l’obiettivo potrebbe essere quello di portare a termine l’ascesa prima del 28 febbraio (data in cui termina l’inverno meteorologico e secondo lui fine della stagione invernale). Un elemento, questo, importantissimo visto che in precedenza il G I è stato salito da Adam Bielecki e Janusz Golab il 9 marzo 2012 quindi, per i canoni di Urubko, al di fuori dell’inverno.
Pertanto, nel caso riesca a reperire il denaro necessario, sarà una partenza decisa all’ultimo momento e una spedizione minimalista. Ovviamente in stile alpino, cosa che è proprio nel suo stile.
Intanto Urubko dovrà “scalare” una nuova, quanto inattesa, parete. Da quest’anno il governo del Gilgit-Baltistan ha deciso di non applicare più sconti invernali per i permessi di accesso a tutte le cime sopra i 6.500 metri (fino a ieri poco più che gratuiti in questa stagione), il che rende ancora più difficile, in particolar modo alle piccole spedizioni, la partenza.
