Alta quota

Prima salita del Kharut II, picco sconosciuto del Karakorum

Una vetta a breve distanza dal K2 rimasta inviolata fino a pochi giorni fa nonostante diversi tentativi. La forza e le scelte originali di due spagnoli ne hanno avuto la meglio

Lontani dai riflettori e in totale solitudine, due scalatori spagnoli, Koldo Zubimendi e Vicente Bercena,
hanno realizzato la prima ascensione del Kharut II (6824 m), nella zona del K2. In realtà solo il primo ha
toccato la vetta, ma la paternità del progetto e le scelte effettuate anche una volta sul posto sono
inscindibilmente frutto della fantasia di entrambi gli scalatori baschi.
I due avevano in mente di scalare questa montagna già nel 2020, ma i loro piani erano stati posticipati dalla
pandemia: quest’anno sono finalmente riusciti nell’impresa, dopo che a giugno una squadra internazionale
guidata dall’americano Luke Smithwick si era ritirata per l’elevato rischio di valanghe.

La via di salita scelta dagli spagnoli è stata diversa rispetto a quella percorsa nei precedenti tentativi, che
non erano andati oltre i 6400 m. Le altre cordate avevano infatti scelto di passare per il Sella Pass, per poi
scalare una calotta di neve molto ripida che non si trovava mai in condizioni. Gli spagnoli si hanno invece
scelto il versante sul versante Ovest della montagna, scalando una via con rampe di neve, roccia e ghiaccio
fino a 65 gradi di pendenza superata la quale si giunge in vetta per una cresta rocciosa.

Zubimendi e Bercena hanno condotto la spedizione in stile alpino, senza portatori d’altra quota né logistica:
hanno montato per proprio conto un piccolo Campo base davanti alla parete Ovest del Kharut II dopo aver
attraversato non senza difficoltà il ghiacciaio Godwin-Austen.

Come detto la coppia si è divisa durante l’ascesa: il 18 luglio, Zubimendi ha percorso in solitaria la via di
1200 m dal campo avanzato alla vetta, mentre Bercena si è ritirato poiché non si sentiva abbastanza veloce
rispetto al compagno. Sulla via del ritorno Zubimendi ha bivaccato a quota 6.300 montando una tendina
che aveva portato in spalla nella prima fase dell’ascesa.

Kharut, un Gruppo ancora poco considerato

Il gruppo dei Kharut, composto da Kharut Nord, Kharut I (ancora inviolato) e Kharut II, si trova a un giorno
di cammino dal Campo Base del K2. Queste montagne si trovano infatti immediatamente a Nord-Est della
Cresta Abruzzi del K2.

Il Sella Pass, che si trova sulla via scelta dalla maggior parte delle cordate che hanno tentato il Kharut II in
precedenza, è stato raggiunto per la prima volta da una squadra giapponese composta da Hidenori Iwamot
e Isumi Kita, appartenenti alla spedizione di Tatsuro Arioka, che aveva l’obiettivo di scalare il Broad Peak
Nord (7490 m).

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