“Neve ne abbiamo?”: sulla Marmolada serve la motosega per spalarla
Per liberare Capanna Punta Penia dalla spessa coltre, il rifugista Budel ha dovuto dividere la neve in cubi
Talmente tanta neve, e talmente solida e compatta, che prima di provare a spalarla via è stato necessario intervenire addirittura con la motosega: questo è quello che ha dovuto fare il rifugista Carlo Budel per liberare Capanna Punta Penia dalla coltre bianca.
Siamo sulla Marmolada, a quota 3340 metri, dove la neve ha appunto sommerso la struttura, che doveva essere messa in condizione di tornare operativa entro giugno, così da essere pronta ad accogliere escursionisti e alpinisti come d’abitudine.
Facebook: Carlo Budel e la sua motosega contro la neve
Nelle immagini e soprattutto nel video condiviso sui social si vede (e si sente) Budel avvicinarsi a Capanna Punta Penia per poi mettersi al lavoro: un paio di passaggi con la motosega per definire con precisione i cubi di neve da rimuovere e poi avanti con la pala per le operazioni finali. E per salire sul tetto “non serve neanche la scala”, visto lo spessore del manto nevoso.