3 idee per un week end di fine maggio, anche se ha nevicato ancora

Il mondo dell’escursionismo è in continuo cambiamento. Negli ultimi anni il numero di persone che frequenta la montagna, in estate, è sicuramente aumentato. Il tempo dei pantaloni in velluto alla zuava e degli scarponi in cuoio scuro sembra essere lontanissimo. Oggi escursionisti variopinti, più o meno attrezzati, si muovono lungo i sentieri. Non sono più il solo Arco Alpino, con in testa (anzi in cima!) le località più famose, e alcune zone note dell’Appennino ad essere le località più frequentate dagli escursionisti, ma questa attività outdoor si è diffusa anche in altri luoghi.
Tra l’altro, chi cammina non si limita più alla montagna e a poche regioni, ma spazia anche in zone di pianura, di mare e isole che, sicuramente, hanno sempre avuto meno tradizione, in tal senso, se si escludono la Corsica e le pendici e la sommità dell’Etna. Il camminare, la pratica più semplice e pura del viaggio, continua a diffondersi anche in zone, luoghi e periodi diversi.
L’escursionismo era quasi solo tradizionalmente estivo. L’attività outdoor era divisa in compartimenti stagni, con la stagione dedicata agli sport invernali, quella per lo scialpinismo, e per le ciaspole, e l’estate piena per l’escursionismo. Oggi il periodo di pratica dell’escursionismo si è notevolmente dilatato, favorito anche dal periodo di apertura dei rifugi che è molto più ampio. A volte guardando le webcam è possibile valutare il meteo, in diretta. Grazie alle pagine social di molti rifugi si può verificare, in tempo reale, se la struttura è aperta, se offre un ristoro completo, oppure se è in grado di preparare solo qualcosa di più frugale.
È comunque opportuno ricordare che muoversi in montagna, soprattutto nelle mezze stagioni, richiede attenzione, informarsi sullo stato dei sentieri, non sempre perfetti a causa degli “smottamenti” invernali, e non sottovalutare la possibile presenza di tratti di neve residua, anche se brevi. Anche la segnaletica è notevolmente migliorata, in moltissimi luoghi, anche con l’istituzione di sentieri tematici e didattici, oltre ai classici percorsi escursionistici. Proprio per questo, in un fine maggio, dove una neve tardiva ha orgogliosamente mostrato il suo colpo di coda, suggeriamo alcuni itinerari. In passato, probabilmente, la maggior parte degli escursionisti sarebbe stata a casa, aspettando l’arrivo dell’estate, leggendo al massimo qualche itinerario o guardando qualche cartina, viatico per future gite ed escursioni, da programmare rigorosamente da fine giugno a fine agosto.

I sentieri del Bletterbach e del Corno Bianco

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Escursione dall’interesse paesaggistico e geologico.
Sono due i percorsi indicati per scoprire questo piccolo “canyon” del Sudtirolo, dalla vetta del Corno Bianco, sino alla Valle dell’Adige.
I sentieri del Bletterbach e del Corno Bianco

Cima Dodici – Itinerario Altopiano di Asiago

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Dalla Val Galmarara, alla cima più alta del famoso Altipiano di Asiago, tra natura e testimonianze della Grande Guerra.
Itinerario semplice, senza alcuna difficoltà, con il rifugio agriturismo Malga Galmarara, come punto di appoggio, lungo la Via delle Malghe, in una posizione panoramica e bucolica, tra zone di pascolo circondate da boschi.
Cima Dodici – Itinerario Altopiano di Asiago

10 magici laghi di montagna da scoprire in estate

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Tra Alpi e Appennini una selezione di laghi, dall’interesse estetico e panoramico.
In questo caso non parliamo di veri e propri itinerari escursionistici, ma di luoghi panoramici e soprattutto di punti di partenza per eventuali escursioni, come il periplo stesso dello specchio d’acqua, possibile in quasi tutti i laghi indicati, oppure di una semplice camminata lungo le rive del lago, su sentieri segnalati.
10 magici laghi di montagna da scoprire in estate