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Ecco come si scioglie il ghiacciaio dell’Adamello

Un video diffuso dal Servizio Glaciologico Lombardo dimostra come il ghiacciaio stia rapidamente scomparendo

Dal mondo dell’acqua e del ghiaccio, in questi giorni, arrivano delle notizie drammatiche. Mentre le piogge torrenziali fanno esondare i fiumi della Romagna e dell’Emilia orientale, con le drammatiche conseguenze che vediamo su telegiornali e quotidiani, i ghiacciai dell’Europa e del resto del mondo continuano a ritirarsi.
Pochi giorni fa, l’Agenzia Spaziale Europea ha diffuso gli ultimi dati rilevati dal satellite Cryosat. In dieci anni, tra il 2010 e il 2020, la criosfera, cioè tutto il ghiaccio presente sulla Terra, si è ridotta di 2.720 miliardi di tonnellate, una cifra che fa girare la testa. Dati analoghi arrivano dai satelliti Landsat della NASA.

Secondo l’ultimo rapporto (2022) del WMO, l’Organizzazione Metereologica Mondiale, otto degli ultimi dieci anni sono stati i più caldi della storia, e lo scioglimento dei ghiacci polari è salito fino a sfiorare il 2% annuo. Anche il pack, il ghiaccio di mare che si forma nell’Artico e intorno all’Antartide, si riduce come superficie ogni anno.
Confermano questi dati preoccupanti le spettacolari immagini girate dal Servizio Glaciologico Lombardo sulla Vedretta del Mandrone, che scende dal Pian di Neve dell’Adamello verso la Val Genova e il Trentino.

Queste riprese in time-lapse, girate senza interruzione fra il 4 luglio 2020 e il 19 settembre 2022, mostrano che in poco più di due anni il ghiacciaio è arretrato di 174 metri e ha perso 18 metri di spessore. È l’ennesima dimostrazione che i ghiacciai delle Alpi (e quello dell’Adamello è il più esteso d’Italia) stanno rapidamente scomparendo.
Le forti piogge delle ultime quattro settimane, e lo scioglimento della neve caduta negli ultimi giorni sulle Alpi, hanno fatto rapidamente risalire il livello del Lago d’Iseo, dove l’Oglio porta le acque del versante lombardo dell’Adamello, e quelle del Garda dove confluiscono quelle del versante trentino. La ripresa del livello dei laghi è una buona notizia. In alto, però, i ghiacciai continuano a morire.

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