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Soccorso Alpino in azione tra neve e ghiaccio: “È Carnevale, ma questa è una maschera particolare”

L’Italia, in particolare le regioni del Centro-Sud, sta vivendo giorni dal sentore artico. Le temperature in caduta libera – e permetteteci di aggiungere un “finalmente” dopo mesi di attesa del vero inverno – sono accompagnate da nevicate e da vento intenso. I disagi non mancano, soprattutto a causa delle strade ricoperte di neve e ghiaccio. E a giocare un ruolo importante è il Soccorso Alpino e Speleologico, che oltre ai canonici interventi a supporto di escursionisti in quota, è impegnato nel prestare supporto ad automobilisti in difficoltà o anche cittadini impossibilitati a muoversi in caso di emergenza.

Per citare alcuni esempi, che forniscono immediata percezione di quanto sia essenziale la presenza sul territorio del Soccorso Alpino, nella giornata di ieri la stazione di Lucca del Soccorso Alpino e Speleologico è stata attivata per un intervento di soccorso in località Molinetto, nel comune di Coreglia per trasportare un uomo di 70 anni, necessitante di un ricovero, dalla sua abitazione fino ambulanza. Le condizioni della strada sterrata e scoscesa, ricoperta dal ghiaccio, ha impedito di raggiungere l’abitazione dell’uomo anche ai Vigili del Fuoco. Sul posto sono allora giunti 3 tecnici CNSAS a bordo di un mezzo fuoristrada dotato di catene.

Intervento ancora più impegnativo è quello messo in atto nella serata di domenica dalle squadre congiunte del Soccorso Alpino umbro e marchigiano, nella Piana di Castelluccio, dove molti automobilisti si sono trovati in difficoltà per la neve e il ghiaccio accumulati sulla strada. Un intervento che ha visto i soccorritori lavorare in condizioni estreme, come dimostra lo scatto condiviso sui canali social del Soccorso Alpino e Speleologico nazionale nella giornata di ieri, che mostra un soccorritore con il volto ricoperto di ghiaccio.

“Carnevale… anzi no! – commenta ironicamente il Soccorso Alpino – . È vero siamo nel periodo di Carnevale, ma questa è una maschera davvero un po’ particolare. L’ha indossata chi (personale del Soccorso Alpino e Speleologico dell’Umbria e delle Marche) domenica sera a Castelluccio di Norcia ha offerto un po’ del proprio tempo prestando assistenza alle persone rimaste bloccate a causa delle forti raffiche di vento che hanno coperto le strade di neve e ghiaccio.”

Non saremo mai in grado di ringraziarli abbastanza per il loro operato.

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