Curiosità

5 gadget per affrontare la montagna in inverno rimanendo al caldo

Bella la montagna d’inverno. La neve che trasforma il paesaggio rendendolo fatato, i suoni della natura che si attutiscono come se tutto fosse avvolto in una candida bambagia. E poi il freddo pungente che entra nei polmoni e arrossisce il naso. Che bello il freddo dell’inverno. Molto meno quando nonostante le doppie calze i piedi iniziano a intorpidirsi negli scarponi e le mani all’interno dei guanti diventano dei ghiaccioli. Quanto non c’è un bel rifugio a portata di mano per riscaldare corpo e cuore con una polenta fumante, a correre in aiuto dei montanari più freddolosi arriva la tecnologia. Ecco allora cinque gadget che vi terranno al caldo anche nelle giornate più gelide dell’inverno.

Calze riscaldate a batteria

Si trovano un po’ ovunque, abbondantemente anche online. Sono calze normali, ma che presentano delle resistenze cucite all’interno che sono collegate attraverso uno spinotto a una piccola batteria ricaricabile posta in una taschina sul bordo, sotto al ginocchio. La temperatura è regolabile solitamente attraverso una app o un telecomandino e, in base al grado di calore scelto, mantiene i piedi tiepidi fino a 12 ore. Sono ovviamente lavabili (a mano).

In alternativa all’intera calza, c’è anche la versione a batteria che riscalda solamente la soletta. Sempre valida anche l’opzione delle solette fatte come scaldini, che una volta tolte dalla confezione scaldano grazie alla reazione chimica con l’ossigeno.

Guanti riscaldati a batteria

Il principio è il medesimo dei calzini, solo che qui la resistenza è posta all’interno dei guanti e la batteria nella zona del polso. Quello che possiamo consigliarvi è di prestare attenzione al modello che scegliete perché non tutti sono impermeabili, qualità indispensabile per dei guanti da utilizzare nella pratica di uno sport outdoor nella neve.

Anche in questo caso, il facile sostituto sono i classici scaldamani con piastrina o che si attivano con l’ossigeno.

Gilet riscaldato

La premessa è che la chiave dello stare caldi in montagna è indossare un ottimo intimo termico e traspirante, che trattiene il calore del nostro corpo e consente all’umidità di uscire mantenendoci asciutti. Niente è peggio del trovarsi bagnati al freddo.

Detto ciò, esistono sul mercato anche dei gilet riscaldati. Esattamente come per i guanti e i calzini, funzionano a batteria ricaricabile, che è collegata a dei pannelli posizionati in spunti strategici all’interno dell’imbottitura. Anche in questo caso, attenzione al modello; prediligete i gilet fatti con materiali traspiranti che consentano al sudore di evaporare.

Borraccia termica

Ok, il consiglio è di quelli banali. In caso di gite montane in inverno, in assenza del rifugio dove bere un vin brulè all’arrivo, avere un sé una borraccia termica con del tè caldo potrebbe dare alla vostra escursione quel grado di piacevolezza in più che fa sempre piacere. Anche perché idratarsi in estate è importante, ma lo è pure in inverno!

Custodia per smartphone

Non pensiamo solo a voi, ma anche al vostro telefono. Importante per fare bellissime foto al panorama, ma soprattutto per avere uno strumento con cui contattare i soccorsi qualora ce ne fosse bisogno (speriamo di no).

Le custodie termiche per telefoni sono delle semplici buste fatte con materiali speciali, che proteggono il vostro telefono dalle temperature “estreme”. Adatte a non esporre lo smartphone al freddo, che potrebbe accorciare la durata della batteria, sono perfette anche in estate quando ci ritroviamo con il telefono spento e l’avviso “Prima di essere utilizzato deve raffreddarsi”.

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