Sono stati annunciati i vincitori di un concorso fotografico internazionale in grado di regalare un viaggio virtuale tra i paesaggi più belli del Pianeta, il “Natural Landscape Photography Awards”. Una competizione avviata nel 2021 da 4 fotografi paesaggisti – Tim Parkin, Matt Payne, Rajesh Jyothiswaran and Alex Nail – , che quest’anno ha visto una partecipazione esplosiva di fotografi, ben 1179, per un totale di 10.700 foto inviate, rigorosamente non ritoccate come richiesto dal rigido regolamento. Un lavoro impegnativo quello svolto dalla Giuria, impegnata nel decretare il vincitore assoluto del concorso ma anche i vincitori di una numerosa serie di categorie, che a breve andremo a scoprire insieme.
Accanto al Photographer of the Year, il fotografo dell’anno, sono stati decretati i vincitori di tre categorie principali: Grand Scenic, Intimate Landscapes, Abstract & Details. E ancora il vincitore della sezione Project, all’interno della quale ciascun fotografo può presentare 6-10 foto correlate tra loro, il vincitore della Photograph of the Year, la fotografia dell’anno, sezione che quest’anno ha visto decretare un pari merito e i vincitori di 9 Special Awards (Aerial; Deserts; Environmental; Frozen Worlds; Mountains; Nightscape; Rivers, lakes and Waterfalls; Seascapes; Trees, Forest and woodland).
Predominante, come è possibile apprezzare nella gallery, è la presenza degli ambienti di montagna tra gli scatti premiati, dai laghi alpini degli USA al ghiacciaio Baltoro, dalle Highlands scozzesi al Parco di Yellowstone.
In viaggio nella natura degli USA con Brent Clark
Fotografo dell’anno è lo statunitense Brent Clark, che attraverso gli scatti con cui ha scelto di partecipare alla sfida, accompagna lo spettatore alla scoperta della natura degli USA, dallo Utah alla California, dal Wyoming all’Arizona.
Dallo Yukon all’Islanda con Jakesch e Lamont
Vincitori a pari merito della sezione Photograph of the Year lo statunitense Filippo Jakesch e il canadese Jim Lamont. Il primo autore di un magnifico scatto realizzato in Islanda, nel sito vulcanico nella penisola di Reykjanes, nell'”ora blu”. Il secondo autore di uno scatto realizzato da un Cessna sul Lowell Glacier, nel Klaune National Park, Yukon, che mostra l’ombra di alcune vette proiettata all’alba sulla superficie ghiacciata. Una fotografia scattata nell’ambito di un progetto di ricerca sul ghiacciaio, in forte sofferenza a causa dei cambiamenti climatici, con l’invito a riflettere su quanto quell’ombra possa metaforicamente rappresentare l’ondata di distruzione che potrebbe travolgere il mondo nel caso in cui non si ponga adeguatamente un freno alle emissioni di gas serra.
Project of the Year: vincono i Carpazi
Vincitore della sezione Project of the year è il fotografo rumeno Daniel Mirlea, che nei suoi scatti racconta una delle bellezze della Romania: le foreste vergini dei Carpazi. Uno dei tesori naturali del paese, da ammirare e salvaguardare.
Grand Scenic, Intimate Landscapes, Abstract & details
Vincitore della categoria Grand Scenic è lo statunitense Kevin Monhan, con uno scatto che mostra delle vette innevate immerse in una suggestiva nebbia. A vincere nella categoria Intimate Lansdcape è invece lo statunitense Spencer Cox con uno scatto realizzato nel Parco di Yellowstone. Il soggetto è molto semplice, degli alberi lungo il fiume, ma l’effetto ricorda i dipinti del XIX secolo. Primo posto della categoria Abstract and details va invece all’australiana Mieke Boynton con uno scatto molto particolare, una foto aerea realizzata nella Gutharraguda/Shark Bay che sembra mostrare l’immagine di una divinità dell’oceano.
Special Awards
Le foto vincitrici dei 9 Special Awards rappresentano un vero e proprio viaggio attorno al mondo. Prima tappa Israele, con lo scatto di Tom Shapira, vincitore della categoria Rivers, Lakes & Waterfalls, che immortala il Mar Morto. Seconda tappa l’Australia con lo scatto al primo posto della categoria Environmental di Samuel Markham. Si vola poi in UK, a Holme Fell, nel Lake District con lo scatto vincitore di Trees, Forests and Woodland di Stuart McGlennon.
Nella categoria Mountains è il ghiacciaio del baltoro a dominare, con un meraviglioso scatto notturno realizzato da Matt Jackisch, ai piedi degli Ottomila (Gasherbrum IV, Broad Peak e K2). E dai ghiacci himalayani si passa al deserto della Death Valley con lo scatto di Peter Coskun, premiato nella categoria Desert. A vincere nei Nightscape è Marley Butler con una fotografia scattata in una notte stellata in Tasmania. Si resta in Australia con la categoria Aerial che vede come vincitrice Julie Kenny e il suo albero della vita. Il mondo gelato vincitore della categoria Frozen Worlds è rappresentato dalle Highlands scozzesi in veste invernale, immortalate da Brian Pollock. A chiudere il viaggio la categoria Seascape con la foto di una grande onda catturata alle Barbados da Andre Donawa.
