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30mila euro a fondo perduto a chi vuole andare a vivere in montagna

La Regione Emilia-Romagna ha rinnovato il bando per aiutare economicamente coloro che intendono trasferirsi a vivere in montagna, allo scopo di contrastare lo spopolamento e incentivare lo sviluppo della regione appenninica.

A disposizione 5 milioni di euro destinati alle giovani coppie e ai nuclei familiari, anche unipersonali, che vogliono acquistare un alloggio da adibire a propria residenza abituale per almeno cinque anni. L’acquisto deve essere fatto in data successiva all’approvazione del bando, limitatamente ad alloggi già esistenti. I contributi sono a fondo perduto e compresi tra un minimo di 10mila e un massimo di 30mila euro e comunque non potranno superare il 50% delle spese sostenute per l’acquisto dell’immobile.

Il bando è aperto da mercoledì 12 ottobre al 10 novembre sul sito della Regione Emilia-Romagna.

I requisiti

Poiché lo scopo è anche contrastare l’invecchiamento dei borghi montani, i richiedenti non dovranno avere più di quarant’anni. Ulteriori requisiti sono: essere residente in Emilia-Romagna, o svolgere un’attività lavorativa esclusiva o prevalente in regione; avere un Isee del nucleo familiare non superiore a 50mila euro. Punteggi aggiuntivi per chi ha uno o più figli conviventi; per chi ha meno di 30 anni; per chi ha già un’attività lavorativa in un comune appenninico; per chi abita in un Comune non montano e trasferisce la residenza in un comune montano. Inoltre, verranno preferite le candidature di chi vorrà trasferirsi nei comuni più svantaggiati per indici di decremento demografico, vecchiaia e reddito.

Il successo del primo bando

Un analogo bando era stato promosso nel 2020 ricevendo un grande riscontro con quasi 700 domande finanziate. “L’esito del primo bando conferma che abbiamo intercettato un’esigenza reale. Da qui la scelta di replicare con questo secondo avviso con il quale confermiamo e rilanciamo un impegno per la montagna, che ha visto solo in questa legislatura assegnare ai territori appenninici risorse per 750 milioni di euro, che salgono a 2 miliardi dal 2016. Investimenti pubblici di cui circa la metà direttamente dal bilancio regionale. Senza dimenticare le opportunità offerte anche dalle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza e dalla nuova programmazione dei Fondi europei. Un impegno che vogliamo portare avanti insieme ai territori, in stretta collaborazione con gli Enti locali e le comunità che in montagna vivono e lavorano.  E che deve vedere protagoniste le giovani generazioni, per uno sviluppo di qualità e duraturo” sono le parole del presidente della Regione Stefano Bonaccini e dell’assessora alla Montagna, Barbara Lori.

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