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Tutto quello che c’è da sapere per iniziare ad arrampicare

Siete tornati dalle ferie riposati, tonici e desiderosi di sperimentare una nuova attività sportiva? Durante le vacanze avete osservato da lontano le evoluzioni dei climber in parete e avete, anche solo per un attimo, sognato di farlo anche voi? Oppure avete trascorso l’estate ad acchiappare i vostri figli mentre tentavano di scalare qualsiasi roccia o rilievo a tiro e ora non sapete come occupare i loro pomeriggi dopo scuola?Probabilmente l’arrampicata fa per voi e questo articolo intende spiegarvi come avvicinarvi in maniera piacevole e sicura a questa affascinante disciplina.

Il mese di settembre, con la fine dell’estate e la ripresa del lavoro, è tradizionalmente dedicato alla scelta di uno sport a cui appassionarsi per spezzare la routine quotidiana e settimanale liberando energie positive, endorfine e benessere in previsione del lungo inverno. Per tutti coloro che hanno, anche solo lontanamente, accarezzato l’idea di dedicarsi all’arrampicata, abbiamo chiesto qualche consiglio a Carlo Giuliberti, Guida Alpina, istruttore della Federazione Arrampicata Sportiva Italiana e titolare della palestra di arrampicata indoor Excape Climbing Garden a Collegno, nella cintura di Torino.

Carlo, mi metto nei panni di una persona che ti chiama perché vorrebbe iniziare con l’arrampicata.

Innanzitutto ti rispondo che fai molto bene perché è uno sport divertente, completo e adatto a tutti.

Qual è il modo migliore per avvicinarsi a questa disciplina?

Io consiglio sempre il corso con istruttore FASI in una palestra indoor. Ce ne sono dappertutto in Italia, offrono proposte di ogni genere e, soprattutto, richiedono un impegno minimo a livello economico e di tempo. Mi spiego meglio: nella nostra palestra proponiamo l’avvicinamento all’arrampicata fatto di 6 lezioni da un’ora e mezza. Il cliente paga per i primi 3 incontri poi, se gli piace, può proseguire. I corsi si svolgono tutti i giorni della settimana in modo da consentire agli allievi una gestione ottimale degli impegni lavorativi e famigliari.

È meglio iniziare in una palestra al chiuso o in falesia?

Personalmente consiglio la palestra perché consente di imparare meglio la tecnica grazie alla praticità degli spazi e alla ripetitività dei movimenti con cui concentrarsi sul gesto. Oltretutto scalando su strutture basse, dove le cadute vengono ammortizzate dai materassi, non occorre attrezzatura specifica né concentrarsi sulla sicurezza o affrontare la problematica dell’altezza. Ci si focalizza esclusivamente sulle basi, quindi. L’uscita in falesia rappresenta lo step successivo che propongo a chi vuole continuare; ma lo faccio in qualità di Guida Alpina e non di istruttore FASI perché preferisco tenere ben separate le due attività.

Che tipo di attrezzatura occorre?

Assolutamente nulla perché la maggior parte delle palestre fornisce le scarpette a chi vuole provare. Tutto deve avvenire in maniera graduale: se ti piace, compri le scarpette e se poi vuoi iniziare con la scalata all’aperto, affronterai la spesa dell’imbragatura, della corda, del caschetto e di tutta l’attrezzatura necessaria.

Da che età possono iniziare i bambini?

Solitamente nelle palestre i corsi sono rivolti ai bambini dai 4 anni in su. Penso che l’arrampicata sia molto adatta a loro perché è un’attività poco codificata, che consente massima libertà di movimento e sviluppa la propriocezione.

Occorre una preparazione fisica specifica prima di iniziare con l’arrampicata?

Questa domanda mi consente di sottolineare un aspetto molto importante perché si pensa che sia necessaria una grande forza fisica per scalare bene. Invece, tra i principianti spesso se la cavano meglio quelli meno forti perché sviluppano meglio la tecnica. Quindi non serve alcun tipo di preparazione per iniziare, la potenza muscolare si allena in un secondo tempo in base ai risultati che si vogliono ottenere.

Chi sono i frequentatori delle palestre di arrampicata?

C’è davvero un’ampia varietà: si spazia dai bambini di 4 anni fino a scalatori più attempati oltre i 70. È un mondo che si caratterizza per la sua versatilità. Alla mattina puoi incontrare il pensionato o la scolaresca, poi arrivano lavoratori e impiegati in pausa pranzo, al pomeriggio largo ai corsi per bambini e alle squadre agonistiche e alla sera tocca ai giovani climber che arrampicano tra una birra e una partita a calcetto. La palestra è un ambiente per divertirsi, migliorare e socializzare, quindi particolarmente adatta per chi vuole conoscere un’attività che va ben al di là della dimensione sportiva.

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