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Il Cai insieme alle Guide alpine per riqualificare le falesie italiane

Fa sempre piacere quando due istituzioni importanti per le montagna come il Club alpino italiano e il Collegio Nazionale delle Guide alpine uniscono intenti e sforzi. Lo fanno attraverso un progetto di riqualificazione e manutenzione delle falesie italiane, che ha lo scopo di creare siti di arrampicata su roccia sicuri per chi li frequenta grazie a chiodature affidabili realizzate da professionisti competenti secondo le “Linee guida per l’attrezzatura dei siti naturali per l’arrampicata e dei percorsi attrezzati”, pubblicate nel 2016 dal Collegio Nazionale delle Guide Alpine.

I lavori inizieranno in questa ultima parte dell’anno e interesseranno 20 falesie (ancora in definizione), una per ogni Regione italiana, che offrono itinerari di salita adatti ai diversi scalatori, dai principianti e bambini, fino arrivare ai climber più esperti. L’idea è quella di creare modelli di riferimento di siti naturali dedicati all’arrampicata su roccia, al fine di promuovere questa attività̀ in ambiente naturale.

Il Cai per questa iniziativa mette a disposizione per l’anno 2022 un primo finanziamento di 400.000 euro, che garantisce ad ogni Gruppo Regionale la realizzazione di un prototipo di falesia del costo previsto di 20.000 euro cadauno. Il Gruppo Regionale farà riferimento alla Commissione Regionale Scuole di Alpinismo Scialpinismo e Arrampicata libera per individuare i siti più adatti. In base a successivi finanziamenti sia del CAI che di altri enti sarà possibile realizzare altri prototipi.

Questo progetto è un primo tassello di un programma più ampio di attenzione nei confronti dell’alpinismo da parte del CAI – ha detto Antonio Montani, presidente del Club alpino italiano -. Ci sta molto a cuore perchè le falesie rappresentano una porta d’accesso verso l’arrampicata in ambiente che come CAI vogliamo tornare a promuovere con molta convinzione”. Entusiasmo anche da parte delle Guide alpine: “Siamo molto contenti che il CAI abbia coinvolto le Guide alpine italiane in un progetto che valorizza il patrimonio di conoscenza e competenza tecnica tipico della nostra professione – ha affermato Martino Peterlongo, presidente del Collegio Nazionale-. Ci auguriamo che sia l’inizio di una collaborazione che ci porti insieme a promuovere la passione dell’alpinismo tra nuovi praticanti”.

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Un commento

  1. …Questo progetto è un primo tassello di un programma più ampio di attenzione nei confronti dell’alpinismo da parte del CAI – ha detto Antonio Montani, presidente del Club alpino italiano …

    Montanii scopre che esiste l’alpinismo ?!?!?!

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