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Scarica di roccia sul Monte Pelmo, soccorsi sul posto

Aggiornamento ore 11.00 – Stanno rientrando le squadre del Soccorso alpino della Val Fiorentina e del distaccamento di Selva di Cadore dei Vigili del fuoco volontari, salite per un primo sopralluogo sotto il Monte Pelmo, dalla cui parete nord questa mattina poco prima delle 8 è avvenuto un crollo, ripreso da molte persone già in cammino nelle vicinanze e dal Rifugio Città di Fiume, proprio di fronte. Dalle prime valutazioni il distacco è avvenuto dallo stesso punto in cui, il 31 agosto del 2011, si originò il grande crollo che costò la vita ad Alberto Bonafede e Aldo Giustina, i due soccorritori impegnati in un intervento sulla via Simon Rossi. Il materiale roccioso, che ha sollevato una grande nuvola di polvere, è arrivato sul ghiaione sottostante senza interessare il sentiero e senza coinvolgere persone di passaggio, mentre continuano le scariche.


Attorno alle 8 di questa mattina si è verificata una scarica di roccia sul Monte Pelmo (3168 m), nelle Dolomiti di Zoldo. Il Soccorso alpino della Val Fiorentina è attualmente impegnato nel sopralluogo dell’area interessata per escludere la presenza di persone coinvolte.

Di seguito la testimonianza fotografica del crollo dal Rifugio Città di Fiume, accompagnata da una riflessione “Risveglio con fuori programma. A ricordarci la fragilità delle Dolomiti“.

Il Pelmo è una montagna fragile, come sottolineano i gestori, interessato più volte nella stagione estiva da frane anche di ingenti dimensioni. Resta vivo il ricordo dei due volontari del soccorso alpino Alberto Bonafede e Aldo Giustina che persero la vita nel 2011, travolti da una frana mentre erano impegnati nel soccorrere due alpinisti feriti.

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