Che Adam Ondra abbia deciso di concentrarsi sulle pareti di Arco per allenarsi e divertirsi ad alzare l’asticella delle difficoltà è ormai chiaro. Nei giorni scorsi è andato oltre il 9b. Lo ha fatto liberando Wonderland, una via il cui grado è stato stimato dal campione ceco pari a un 9b duro o 9b/b+.
Wonderland corre lungo la falesia Terra Promessa, “una parete con un sacco di possibilità”, come scrive Adam al termine dell’impresa. La via nasce da un progetto chiodato da Alfredo Weber cui Ondra ha deciso di apportare qualche modifica. “Ho trovato un inizio naturale alternativo e ho aggiunto qualche chiodo lo scorso autunno. Era una sfida ovvia da affrontare.”
E così ha iniziato a muovere i primi passi in parete a Novembre ma “prima che potessi liberarla, mi sono ammalato, la via è diventata umida e nonostante un inverno inaspettatamente secco, è rimasta troppo umida anche a gennaio e febbraio.”
Finalmente a marzo le condizioni della roccia sono tornate idonee a un nuovo tentativo. “Ieri – racconta Adam in un post datato 23 marzo – , aiutato dalle strepitose condizioni di vento, l’ho liberata. Non è stato facile, in realtà anzi è stata una bella sfida, ma dopotutto è così che deve essere l’arrampicata su vie dure.”
Passiamo al punto incerto: il grado. “Ritengo che potrebbe essere la via più difficile di Arco al momento – spiega Adam, descrivendo la via come in perfetta sintonia con il suo stile ed evidenziando che per climber meno slanciati potrebbe risultare più difficile di quanto non sia apparsa dall’alto del suo metro e 86 cm di altezza.
“Potrebbe infrangere la barriera del 9b+? Onestamente non lo so”, conclude. Le ragioni dell’incertezza risiedono nella difficoltà di effettuare un paragone con l’impegno richiesto da vie 9b+ quali La Dura Dura, Change o Perfecto Mundo. “Tutto quello che so è che è un po’ più dura di Erebor, che ho ripetuto un paio di mesi fa”. Bisognerà attendere la prima ripetizione per trovare conferma o smentita del 9b/b+.
