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Yosemite: torna la Firefall, anche se un po’ sottotono per la poca acqua

Ogni anno migliaia di visitatori si recano nel Parco Nazionale di Yosemite per assistere a uno scenografico fenomeno ottico: la Firefall (cascata di fuoco). Nel mese di febbraio le acque della Horsetail Fall, cascata posta sul lato orientale di El Capitan, illuminate dagli ultimi raggi di sole al tramonto, si trasformano in una sorta di colata lavica. Una meraviglia effimera che richiama curiosi e soprattutto appassionati di fotografia. Nel siccitoso 2022 la Firefall è risultata poco “on fire”.

La Horsetail Fall è difatti alimentata esclusivamente da acqua derivante dallo scioglimento della neve accumulata in inverno. La poca acqua in caduta presente nelle scorse settimane ha deluso un po’ le attese, ma di fronte agli scatti che giungono dagli USA non si può che restare ancora una volta a bocca aperta.

Assistere allo spettacolo della cascata di fuoco è una doppia sfida: nel senso di difficoltà ad accaparrarsi uno spazio all’interno di quello che è ormai il solo punto di avvistamento  consentito dal Parco, a causa dell’elevato numero di visitatori accorrenti (afflusso così elevato da aver portato ormai da anni il parco a introdurre regole e limitazioni di accesso), e nel senso di incertezza del verificarsi o meno del fenomeno.

Andare a vedere la Firefall significa caricarsi di speranze, saper attendere e eventualmente accettare la sconfitta. I più appassionati tornano a più riprese nel corso delle settimane centrali di febbraio, per cogliere il giorno giusto, il momento magico.

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