Montagna.TV

Simone Moro partito per l’invernale al Manaslu

Simone Moro è partito ieri sera alla volta del Nepal dove inizierà la sua nuova spedizione invernale, la quarta al Manaslu (8.163 metri). L’alpinista bergamasco è però incappato in un primo inconveniente che lo rallenterà di qualche giorno: il suo aereo è decollato dall’aeroporto di Malpensa in ritardo facendogli perdere la coincidenza a Istanbul per Kathmandu. Purtroppo per Moro, il primo volo disponibile per la capitale nepalese è tra due giorni e quindi al momento è in albergo ad attendere di ripartire. “Meglio che succedano adesso che sulla montagna” ha commentato in un video affidato ai social.

Acclimatamento sull’Ama Dablam

Simone sfrutterà le settimane che lo separano dall’inizio dell’inverno astronomico per acclimatarsi nella regione dell’Everest: l’intenzione è quella di scalare l’Ama Dablam e dormire un paio di notti sulla vetta. A spiegarlo è lo stesso alpinista bergamasco in un’intervista su La Stampa a firma di Enrico Martinet. Con lui in questa prima fase della spedizione ci sarà il nepalese Adiral Rai, che si occuperà anche di fare foto e video. L’obiettivo è arrivare il 21 dicembre al campo base del Manaslu completamente acclimatato e pronto a sfruttare la prima finestra disponibile per salire ai campi alti.

Alex Txikon partirà invece più tardi dalla Spagna e si incontrerà con Moro direttamente al campo base del Manaslu.

La speranza di Simone è che almeno quest’anno le forti nevicate, che hanno bloccato i tre tentatiti invernali passati, possano dar loro tregua per consentire ai due alpinisti di raggiungere la vetta del Manaslu e magari, come desiderano, concatenare l’East Pinnacle, 7.992 metri.

Exit mobile version