Alta quota

Una spedizione femminile spagnola sulle montagne della Rolwaling Valley

Una spedizione tutta femminile in esplorazione della Rolwaling Valley in Nepal. Marta Pérez, Lucia Guichot, Laia Duaigües, Marina Fernández, Paola Cabistany e Nieves Gil le protagoniste del Women’s Mountaineering Team, capitanate da Marc Subirana, che ha realizzato una spedizione esplorativa sui Seimila della valle. Ci troviamo in una valle che negli ultimi anni sta rivelando un tesoro nascosto: decine di cime comprese tra i cinquemila e i seimila metri dove ricercare linee eleganti e tecniche, ma anche battesimi alle quote himalayane.

Dopo una prima fase di acclimatazione sullo Yalung Ri (5650 m) e sul Pachermo (6275 m) il team si è portato ai piedi della grande parete sud che caratterizza il Chekigo (6257 m), dove si è impegnato nella salita di due linee: Sopeti (1100m, MD+), aperta da Oriol Baró e Paula Alegre nel 2014, e Mito Cha (1000 m, MD), che raggiunge la vetta ovest della montagna (6190 m). Purtroppo le due cordate create non sono riuscite a raggiungere la vetta della montagna a causa delle condizioni di innevamento incontrate in quota che hanno reso la progressione molto lenta e stancante.

Una nuova via

Una volta ritornate al campo base e ragionato sul da farsi le ragazze hanno individuato una linea, sempre sulla parete sud del Chekigo. A provarla Laia Duaigües, Nieves Gil e Marc Subirana. Il trio è salito in stile alpino riuscendo a completare l’itinerario in 22 ore non stop di scalata. Il risultato è una linea di mille metri valutata MD. Il resto della spedizione si è invece dedicato a salite più semplici con l’obiettivo di raccogliere materiale fotografico per prossime spedizioni nella stessa area.

Per tutti i componenti della spedizione è stata la prima esperienza sulle montagne himalayane. Un battesimo esplorativo, condotto in stile alpino con un approccio leggero che sa di modernità e che ben si sposa con la contemporaneità dell’alpinismo. Di certo sentiremo ancora parlare di loro.

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