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Cercasi gestore per il Rifugio Fraccaroli nelle Piccole Dolomiti

“Da questo weekend il rifugio è chiuso e noi, fratelli Baschera, non lo riapriremo più – annunciavano lo scorso 16 ottobre sulla pagina Facebook del Rifugio Mario Fraccaroli gli storici gestori della struttura, ubicata a quota 2237 metri su Cima Carega, giunti al termine di un’avventura durata oltre 5 decenni – . Dopo 53 anni è giunta l’ora di cedere il passo ad altri. Ci sentiamo in dovere di ringraziare tutte le persone che in questi anni sono passate a trovarci, condividendo con noi l’esperienza di questa montagna e di questo rifugio.” A distanza di meno di un mese, è ufficialmente aperta la ricerca di nuovi gestori per “il Fracca”.

La sezione CAI “Cesare Battisti” di Verona è in fase di raccolta delle possibili candidature, che possono essere inviate, secondo le istruzioni fornite nella modulistica scaricabile al seguente link o sul sito della sezione, entro il 10 dicembre 2021. 

Il Rifugio Fraccaroli

Il rifugio sorge nel Comune di Ala (TN), nel gruppo delle Piccole Dolomiti, in posizione estremamente panoramica, poco sopra la forcelletta che separa Cima Carega dalla Costa Media. Si trova in ambiente prettamente alpinistico ed è raggiungibile a mezzo di diversi itinerari, sia dal versante veronese che da quelli trentino e vicentino. In particolare è raggiungibile da vie attrezzate, come la via ferrata Carlo Campalani, la via Giancarlo Biasin e il sentiero attrezzato Angelo Pojesi, intitolato allo storico presidente della sezione. La struttura è anche tappa del sentiero europeo E5.

Il rifugio è costituito da un fabbricato a due piani, con ampie terrazze, dispone di 22 posti letto ed è dotato di  bivacco invernale. La prima costruzione fu inaugurata nel 1953, ed è stata ampliata nel 1966. Nel 2019 è stata installata una nuova teleferica per l’approvvigionamento dei materiali, dotata di ampi magazzini a valle. Inoltre è  dotato di pannelli fotovoltaici e di un gruppo elettrogeno, di cisterne per la raccolta dell’acqua piovana e di una vasca di raccolta delle acque reflue con sistema cocleare.

Come dovrà essere il nuovo gestore

Il nuovo gestore della struttura dovrà rispettare due requisiti essenziali:

  1. Conoscenza del territorio, delle vie di accesso al rifugio ed ai rifugi limitrofi.
  2. Capacità di apprestare eventuali, necessarie azioni di primo soccorso

Come partecipare

La documentazione richiesta dovrà essere inviata tramite email all’indirizzo segreteria@cesarebattisti.org entro le ore 24.00 del 10 dicembre 2021.

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Un commento

  1. Aperto anche a gestori di altre nazioni europee? a giovani start up? se hanno teoria e pratica di antincendio, sicurezza e pronto soccorso come ogni ditta,parlano italiano e inglese e sanno usare le carte topografiche e il gps..magari si accontentano.L’incognita e’ il canone.. bisogna valutare se conviene.Magari 1 euro simbolico piuttosto che chiusura e..vandali in azione.

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