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430 milioni in aiuto della Montagna, arriva l’ok della Commissione Europea

Dalla Regione Lombardia arriva una notizia che rincuora l’intero mondo della montagna italiana. La Commissione Europea ha infatti approvato in data 4 agosto 2021 il pacchetto di misure italiane del valore di 430 milioni di euro proposto per compensare i danni subìti dagli operatori degli impianti di risalita a causa della pandemia e della conseguente loro chiusura dal 4 dicembre 2020 al 30 aprile 2021.

I 430 milioni di euro saranno destinati per gli indennizzi degli impianti di risalita, applicando il metodo già utilizzato in Francia. E che si basa sul calo del fatturato tra le stagioni invernali 2019/2020. Tali risorse saranno assegnate direttamente dallo Stato alle singole società di impianti.

“È questo un ulteriore e fondamentale passo – commenta l’assessore di Regione Lombardia a Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni, Massimo Sertori – per indennizzare il comparto della montagna, messo in ginocchio dalla chiusura degli impianti sciistici lo scorso dicembre 2020″.

Siamo ormai agli ultimi passaggi formalicontinua Sertori – per concretizzare quanto promesso ad aziende, lavoratori e a tante famiglie, costretti all’inattività durante la stagione invernale passata. Le risorse messe a disposizione consentiranno ai vari operatori, inoltre, di affrontare le necessità economiche future con maggiori capacità e ottimismo”.

“Ringrazio il ministro Garavaglia – aggiunge – che, oltre ad aver ascoltato all’indomani del blocco dell’apertura degli impianti i singoli rappresentanti di categoria, ha attivato una stretta collaborazione con le Regioni per raggiungere l’obiettivo. L’impegno congiunto resta quello di monitorare sui tempi per far sì che le attività percepiscano a breve le risorse. Una buona notizia oggi per la montagna”.

Soddisfazione anche da ANEF

Una notizia appresa con grande soddisfazione anche dalla Presidente ANEF Valeria Ghezzi, che ha dichiarato: “Un grande successo che premia il lavoro fatto da ANEF, Associazione Nazionale Esercenti Funiviari, da gennaio ad oggi a fianco del Governo e in particolare con il Ministro Garavaglia”.

L’erogazione dei 430 milioni di euro al settore sciistico nazionale è stata possibile grazie un impegno davvero trasversale in Parlamento e alla collaborazione concertata e costruttiva tra gli operatori del comparto e la politica, che ha compreso le enormi difficoltà delle aziende del settore impianti a fune.

“Ora serve – prosegue Ghezzi – un decreto attuativo che permetta l’erogazione di questi fondi con la massima urgenza, ci sono ormai molte aziende in una grave crisi di liquidità che meritano di essere aiutate e che hanno il diritto di ricevere il giusto indennizzo per il danno subito. Sono risorse indispensabili per permettere agli impianti di procedere con gli investimenti necessari e arrivare così pronti alla prossima stagione invernale, che sarà decisiva per la ripresa delle nostre montagne e di tutte le attività economiche correlate”

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