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“JC’s Story”. L’orsetto Juan Carrito sbarca sui social del PNALM

Il 18 luglio scorso, sulla pagina Facebook del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (PNALM) è stato annunciato l’avvio della Juan Carrito’s story, una campagna informativa che prevede la pubblicazione di post FB in cui verranno raccontate le vicende che hanno visto e stanno vedendo protagonista sul territorio abruzzese l’ormai non più cucciolo dell’orsa Amarena, ribattezzato Juan Carrito, allo scopo di portare la comunità a riflettere sui concetti di orso confidente, problematico e condizionato e sulla complessa gestione dell’esemplare. Una riflessione, come anticipa il Parco, che sarà guidata dalla scienza.

Premesse del Parco

“Incipit. Se c’è una costante che ha caratterizzato il lavoro del Parco negli ultimi due mesi questa è di sicuro ben rappresentata dall’orso Juan Carrito. Come noto a tutti, il giovane orso, uno dei quattro figli dell’orsa Amarena, si è reso protagonista di numerose incursioni ai danni di orti e pollai in alcuni paesi della Marsica Fucense, di poco fuori dai confini del Parco – si legge nel primo post di presentazione della campagna informativa – . Le sue gesta sono state argomento di cronaca ordinaria, come ordinario e, soprattutto, quotidiano è stato ed è tuttora l’impegno sul campo di Guardiaparco, Servizio Scientifico e Carabinieri Forestali, nel monitorare ogni spostamento ed ogni comportamento dell’animale. Dell’orso Juan Carrito (aka JC) sì è parlato molto e spesso, come pure molto e spesso si è parlato di ciò che il Parco ha fatto (o si supponga non abbia fatto) per JC (e per gli orsi in generale). Questo è solo il primo post con il quale faremo il punto della situazione intorno al giovane orso, facendo chiarezza su alcuni accadimenti e argomenti molto discussi. Quella di JC è una situazione gestionale altamente complessa: dopo aver agito a lungo, abbiamo deciso fosse importante raccontarla. Passo dopo passo, azione dopo azione.”

“Parleremo di JC con estrema trasparenza – prosegue il Parco – , cercando di farvi immergere nel nostro lavoro quotidiano. Il nostro intento non sarà quello della semplice cronistoria: vorremmo far conoscere la reale complessità che ruota attorno agli orsi e alla loro gestione, vorremmo aprire uno spazio di riflessione intorno all’orso ed al rapporto tra vite umane e vite selvatiche, in maniera chiara e concisa, con toni pacati e guidati dalla scienza.”

I concetti di orso confidente, problematico e condizionato

“Confidente, Problematico e Condizionato sono termini tecnici di cui si sente parlare spesso e con cui è molto facile fare confusione. Per comprendere al meglio la gestione degli orsi e la storia di JC è importante conoscerne bene il significato e le finalità – si legge nel secondo post della JC’s story – A cosa servono? Con questi aggettivi vengono classificati alcuni orsi e tale classificazione avviene dopo aver osservato il ripetersi di alcuni comportamenti “particolari” in un dato individuo della popolazione. Questa azione è molto importante: a comportamenti diversi si risponde con diversi interventi gestionali, identificati in un protocollo di gestione, il Protocollo Orsi Confidenti, di cui parleremo più avanti!”.

“Cosa significano? – prosegue il post – Un Orso Confidente, è un orso che ha perso la naturale diffidenza nei confronti dell’uomo come conseguenza di una ripetuta esposizione a contatti senza conseguenze negative. Molti studi sostengono che il fenomeno sia causato da una moltitudine di fattori e dalla loro interazione (età, sesso, indole dell’animale, gerarchia sociale, fluttuazione stagionale e annuale delle fonti di cibo naturali, disponibilità e accessibilità di fonti di cibo di origine antropica). Un Orso Problematico, è un orso che provoca danni o è protagonista di interazioni uomo-orso con una frequenza tale da creare problemi economici e/o sociali, tanto da richiedere un intervento gestionale. Un Orso Condizionato, è un orso che associa la presenza di persone o di infrastrutture alla presenza di cibo facilmente accessibile. Un orso confidente non per forza è problematico e/o condizionato. Un orso problematico non per forza è confidente e/o condizionato. Un orso condizionato non per forza è confidente e/o problematico. Ma nulla toglie che un orso possa essere al tempo stesso confidente, problematico e condizionato.”

Fatte tali premesse, come è attualmente classificato Juan Carrito? Juan Carrito è confidente? Si. Juan Carrito è condizionato? Si. Juan Carrito è problematico? Ni. O meglio: non lo è, ma con molta probabilità lo sarebbe diventato senza il tempestivo intervento del Parco degli ultimi mesi.”

Juan Carrito, davvero non è problematico?

Non sono mancati commenti in calce a quest’ultimo post in cui alcuni lettori hanno tenuto a evidenziare che comportamenti dell’esemplare, riportati da numerosi quotidiani nelle scorse settimane, porterebbero a pensare che sarebbe bene riconoscerlo come problematico.

“Come fate a dire che non è problematico con tutte le predazioni ai polli e l’allarme dei cittadini di Collarmele e Carrito? – scrive un follower – Come pensate di educare un animale selvatico solo con le punizioni? È come pensare di educare un cane bastonandolo ogni giorno… Invece del bastone usate i proiettili di gomma… Cosa è cambiato dopo 2 mesi di punizioni? Fra qualche mese sarà come prima.”

“Lo diciamo in base a dati e fatti – risponde il Parco – . Che ovviamente verranno qui esposti, nelle prossime settimane. E di certo non sulla base di deduzioni campate per l’aria e basate su convinzioni personali. Quella è una passione di qualcun altro!”.

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