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Montagna in estate: 7 idee per chi non ama camminare

L’estate è la stagione in cui si vengono a definire con chiarezza due categorie di persone: chi ama il mare e chi la montagna. E spesso a tale suddivisione è associata la erronea percezione che chi preferisce la vita in spiaggia sia alla ricerca di tranquillità, come se le attività di montagna fossero inevitabilmente foriere di stanchezza. La montagna non è solo trekking, alpinismo e arrampicata. La montagna non è solo sudore. Si può vivere la quota in tanti modi diversi. Vediamo insieme 7 alternative offerte dall’ambiente montano per chi non ama camminare. Accanto ad ogni attività proposta, troverete anche un suggerimento su dove sperimentarla nell’estate 2021.

Barefooting

Il barefooting è una pratica che nasce in Nuova Zelanda per poi approdare rapidamente negli Stati Uniti, diffusasi con il tempo anche in Europa, Italia compresa. Le persone che la praticano si dicono gimnopodisti nati scalzi. Il perché è presto detto: fare barefooting significa camminare a piedi nudi in spazi naturali, riappropriandosi delle sensazioni che al corpo può trasmettere il contatto diretto con il suolo.

Dove? Lungo il percorso di barefooting di Morgex (AO), dedicato allo sciatore di fondo Franco Alleyson, scomparso nel 1981. Il percorso è a libero accesso, lungo circa 600 metri e dotato di una serie di postazioni interattive che amplificano l’esperienza sensoriale e permettono di affinare non solo il tatto, ma anche gli altri sensi. Il tipo di tracciato, particolari accorgimenti tecnici e la predisposizione di alcuni cartelli in alfabeto Braille fanno sì che anche le persone non vedenti o ipovedenti possano vivere questa esperienza e provare il percorso.

Tree hugging

Una seconda attività rilassante e in grado di rimetterci in sintonia con la natura è il tree hugging o silvoterapia, ovvero abbracciare gli alberi. Una pratica che affonda le sue radici in epoca celtica e si basa sul presupposto che, entrando in contatto diretto con gli alberi, si possa godere dell’energia trasmessa al nostro corpo dalle piante. Energia che porta a uno stato di benessere psico-fisico.

Dove? Vi suggeriamo le Terme di Rabbi, in Trentino, dove vengono organizzate giornate di silvoterapia. Come si legge sul sito delle terme “le piante hanno un’ influenza positiva nella cura della depressione, nel miglioramento dei livelli di concentrazione e nella capacità di alleviare le emicranie. L’interazione regolare con piante e alberi favorisce cambiamenti positivi a livello psicologico e fisiologico, in termini di salute mentale e benessere. Tutto nel mondo vibra, tutto ciò che ci circonda è letteralmente vibrazione. Varie vibrazioni influiscono sui comportamenti biologici, ed è proprio la ragione per cui recitiamo un mantra per migliorare la nostra concentrazione. Di conseguenza, quando si tocca un albero o ci si trova nelle sue vicinanze, il suo diverso schema vibrazionale interesserà i meccanismi biologici all’interno del nostro corpo.”

Land Art

L’arte non va ammirata necessariamente nei musei, grazie alla Land Art. Forma d’arte contemporanea che vede gli artisti realizzare le proprie opere outdoor, in ambienti naturali.

Dove? Da non perdere è la SMACH – Biennale di Land Art nelle Dolomiti che propone un percorso alla scoperta delle opere di Land Art vincitrici del concorso internazionale annuale SMACH – Constellation of art, culture & history in the Dolomites. Le opere vincitrici della 15esima edizione saranno esposte dal 10 luglio al 12 settembre 2021 in Val Badia. Le opere sono esposte al pubblico, a cielo aperto, in Val Badia. Per immergersi appieno in questa visione di arte-green, è stato organizzato un percorso escursionistico della durata di tre giorni, una vera e propria “esperienza” in cui respirare arte a pieni polmoni.

Foraging

Una attività interessante, educativa, da svolgere in quota in estate, è il foraging, ovvero la raccolta delle erbe spontanee. Mica un gioco da ragazzi! Nella bella stagione vengono organizzati in molte località italiane dei mini-corsi di riconoscimento delle erbe spontanee commestibili, allo scopo di poterle utilizzare in sicurezza in cucina. Potremmo definirle delle escursioni a ritmo molto lento, con l’occhio attento a ciò che cresce sul terreno piuttosto che al panorama.

Dove? A Plan de Corones, in Val Pusteria (Alto Adige) vengono organizzate in estate delle uscite di foraging, con degustazione delle specie trovate lungo il cammino. Occasione perfetta per fare magari anche un salto al Messner Mountain Museum.

Yoga

Yoga e relax vanno decisamente a braccetto. Perché non sperimentarlo in quota?

Dove? In Trentino, Dolomiti Paganella organizza sessioni di yoga in montagna ogni settimana, di lunedì, presso il Punto Panoramico presso il Rifugio la Montanara. “Esercizi per formare mente e corpo tramite la disciplina dello yoga in una dimensione di aria, luce, silenzio e natura, seguendo un movimento differenziato, dinamico e leggero. Cosa si ottiene: la gioia del movimento sviluppa nuove sensazioni e sicurezze. Per rigenerare mente e corpo, per liberare il respiro.”

Musica e teatro in quota

L’estate 2021 si prospetta ricca di spettacoli musicali e teatrali in quota. Trovate qui la lista dei festival musicali da non perdere. Come suggerimento per gli spettacoli teatrali vi segnaliamo invece il festival “Insoliti” in Valle d’Aosta.

Visita alle malghe

Questo suggerimento è valido soprattutto per chi ama i formaggi. Una visita in malga può consentire di unire una bella camminata nel verde allo spettacolo di vedere all’opera i casari, impegnati nella produzione dei formaggi. Occasione ghiotta, termine decisamente appropriato, per assaporare in fase di lavorazione del latte la ricotta appena prodotta, ancora calda (senza esagerare!), ma anche i formaggi, il burro, lo yogurt e perché no dolci e salumi locali.

Dove? In Val di Fassa. Una valle ricca di malghe, all’interno delle quali è possibile in estate degustare e acquistare prodotti locali.

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Un commento

  1. 8: :Land art self: raccogliere, camminando , frammenti di roccia, sassi, cortecce, legni vecchi ecc .e darsi da fare per proprie composizioni…in casa montana quando piove o nevica..o tiravento.Pure erigere cataste di legna creative.
    Inimitabili scultori Adolf Vallazza… Marco Nones… Giuliano Orsingher…ma ci si puo ‘provare.
    Oppure raccolta di pigne per grappa , fragoline..senza esagerare.
    Dopo un crollo di parete dolomitica, andare a raccogliere frammenti di roccia nella frana, dai colori mai visti..i fossili lasciamoli stare dove sono..non scalpelliamoli.

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