AlpinismoAlta quota

Sajid Sadpara al K2 per cercare il padre

Questa estate ai piedi del K2 ci sarà anche Sajid Sadpara, che salirà la montagna alla ricerca dei tre alpinisti morti scorso febbraio nel tentativo di realizzare l’invernale, tra cui il padre.

Il desiderio è di trovare risposte e i corpi di Muhammad Ali Sadpara, John Snorri e Juan Pablo Mohr. Sajid la notte della scomparsa era insieme ai tre alpinisti quando all’altezza del Collo di Bottiglia l’erogatore della bombola del suo ossigeno si è rotta costringendolo a tornare indietro a campo 4, quello è stata l’ultima volta che si sono visti, di loro non si è saputo più nulla.

Insieme al ragazzo anche Elia Saikaly, anche lui presente lo scorso inverno in veste di videomaker della spedizione di Snorri e Sadpara. L’alpinista avrebbe dovuto essere con loro, ma la notte del tentativo di vetta non aveva trovato a C3 le bombole di ossigeno concordate con l’agenzia e quindi era stato costretto a rinunciare e scendere. Nei giorni seguenti, Saikaly aveva partecipato alle operazioni di ricerca e ai sorvoli con gli elicotteri dell’Askari alla ricerca di tracce dei dispersi.

La verità è che non potevo non fare nulla. Sono i nostri amici, i nostri compagni di squadra. Stavamo girando un film sulla loro ascesa invernale, dovevamo essere con loro la notte in cui sono scomparsi con JP Mohr e probabilmente siamo vivi perché il destino è intervenuto” scrive Saikaly da Pakistan, dove è appena arrivato. “Si tratta di onore, lealtà e amicizia. Questo è per Sajid. Questo è per Ali. Questo è per Jhon. E questo è per il Pakistan”.

Con loro anche Fazal Ali, Mosin, Aziz, lo staff di cucina della salita invernale e la guida alpina Pasang Kaji Sherpa.

Sempre al K2, ci saranno anche Carlos Garranzo e Oswald Rodrigo Pereira intenzionati a cercare Mohr, Sadpara e Snorri.

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2 Commenti

  1. Ma cosa sperano di trovare dopo 5 mesi su una montagna come il K2 ? Qui da noi é appena stato ritrovato il corpo di un trekker scomparso un’anno fa sotto la Presolana e di cui si conoscevano gli spostamenti, figurarsi di trovare tracce di tre persone scomparse ad oltre 8000 di quota su una montagna enorme è difficile come quella mi pare pura utopia. Se verranno mai ritrovati sarà solamente per puro caso.

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