Mostre e convegniNews

I teli salva-ghiacciaio del Presena in mostra alla Biennale di Venezia

Alla Biennale di Venezia quest’anno grande attenzione appare riposta sul tema dei cambiamenti climatici e dei loro effetti in alta quota. Accanto alla installazione dell’architetto giapponese Kei Kaihoh che ha portato in laguna la neve di Cortina, troveranno spazio tra le opere d’arte anche i teli geotessili che annualmente vengono stesi sul ghiacciaio del Presena, per preservarlo nei mesi estivi.

Chiariamo subito: il ghiacciaio non verrà lasciato scoperto per il bene dell’arte! Come anticipavamo in occasione dell’annuncio della riapertura degli impianti sciistici, la ski area del Presena è stata aperta al pubblico soltanto due giorni (22-23 maggio) per poi procedere proprio al posizionamento dei teli salva-ghiacciaio. Un telo utilizzato negli scorsi anni è diventato protagonista della installazione artistica che sarà possibile ammirare alla Biennale fino al 21 novembre 2021.

Il titolo dell’opera è “The invisible mountain”. Ideata da Giovanni Betti, assieme all’architetto Katharina Fleck e ai suoi studenti dell’Università delle arti di Berlino, prevede che il tessuto prenda la forma del profilo delle cime da cui arriva. Il telo è sospeso in aria per essere ammirato dal basso.

I teli preserva ghiacciaio

Da due decenni la tecnica dei teli geotessili, importata dall’Austria, consente di rallentare l’effetto del surriscaldamento sul ghiacciaio del Presena. Alle porte dell’estate vengono distesi a quota 2600 metri teli di dimensione 5 * 70 m, cuciti poi tra loro. Un tempo si termosaldavano. La cucitura consente di limitare gli scarti di materiale e rendere più agevole la rimozione a settembre.

La loro funzione è molto semplice: evitare il diretto contatto della luce solare con la superficie ghiacciata.

Il video di presentazione dell’opera

Tags

Articoli correlati

4 Commenti

  1. E’ come dare una aspirina ad un moribondo…sarebbe meglio darsi da fare in altro modo per evitare o ormai limitare i danni del cambiamento climatico che stendere teli sui ghiacciai

  2. con teli piu’stretti ma piu’ lunghi… possibili piste allenamento estivo scifondo e ski alp insalita ???

  3. se il recupero della plastica andra’oltre le piu’rosee previsioni…e il materiale raccolto non avra’ richieste dal mercato per gli impieghi gia’ in atto, ..allora si possono anche accettare proposte di telonamento ghiacciai.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close