Imprese umanitarie d’alta quota
KARAKORUM — Saliranno sulla cima centrale del Gasherbrum V, una vetta di 7.321 metri nel nord del Karakorum, ancora inviolata. Lo faranno per ricordare i bambini vittime del terremoto che ha colpito il Pakistan nel 2005.
La spedizione, intitolata "Gasherbrum V, un sommet pour la paix" (Gasherbrum V, una vetta per la pace), si inserisce nell’ambito più generale di un’operazione umanitaria. "Karakorum 2007". E’ nata dalla decisione di tre associazioni francesi per far fronte all’emergenza delle zone terremotate in Pakistan.
L’operazione ha lo scopo di valorizzare la montagna pakistana come meta turistica. Il turismo, infatti, potrebbe essere una delle maggiori fonti economiche per la ripresa del paese terremotato.
A tre anni dal terremoto che ha colpito il Pakistan nel 2005, l’attenzione mediatica è calata. Ma la situazione non si è ancora risolta del tutto, e resta grave soprattutto in alta quota. Gli abitanti delle zone colpite vivono in condizioni precarie e senza alloggi, in un clima particolarmente difficile.
"Karakorum 2007" ha organizzato diverse sfide sportive per quest’estate. Tramite internet è possibile iscriversi e partecipare alle iniziative. Per chi ha un’ottima forma fisica,il 27 luglio partirà un gruppo di trekking per la traversata dei ghiacciai più estesi sul massiccio del Karakorum. Per i buoni alpinisti, invece, partirà il 3 agosto la camminata di 10 giorni sul Nanga-Parbat.