Ezio Marlier nuovo presidente delle Guide Alpine valdostane
Ezio Marlier è stato eletto nuovo presidente dell’Unione Valdostana Guide Alta Montagna (UVGAM). Subentra così a Pietro Giglio che si era dimesso nel mese di dicembre a seguito della polemica sul divieto di scialpinismo senza accompagnamento di una guida alpina o un maestro di sci. Vice presidente, subentrante al dimissionario Mario Ogliengo, sarà Jules Pession.
“Per me e Jules è un onore enorme ricoprire questi incarichi – ha dichiarato Marlier al quotidiani valdostano Gazzetta Matin -. Faremo del nostro meglio in questi 14 mesi che ci separano dalla fine del mandato. Siamo felici del risultato elettorale netto, segno che la strada è giusta. A dispetto delle tante voci di spaccature, nel momento di maggiore difficoltà le guide alpine valdostane hanno ritrovato la loro unità“.
Vittoria con 103 voti
Di seguito il comunicato ufficiale dell’UVGAM.
“Si sono svolte oggi 04/03/2021 tra le 08:30 e le 18:00 presso la sede dell’UVGAM-Collegio regionale Guide alpine Valle d’Aosta le elezioni per la nomina alla presidenza dell’Ente.
Risultano pertanto eletti rispettivamente alla carica di Presidente dell’UVGAM-Collegio regionale Guide alpine Valle d’Aosta Ezio Marlier e di Vicepresidente Jules Pession, con un mandato che durerà fino al mese di maggio 2022.”
I due eletti
Ezio Marlier, 55 anni e guida alpina iscritta alla sezione di Valgrisenche, è da più di un trentennio un punto di riferimento dell’arrampicata moderna su ghiaccio e misto. Nella sua attività alpinistica ha aperto numerose vie sulle montagne di tutto il mondo, ma sono soprattutto le pareti di casa, quelle della Valle d’Aosta, dove troviamo la sua firma.
Jules Pession, 38 anni e guida alpina del Cervino, ha un passato da atleta professionista nello sci di fondo e nel rollerski; e per un decennio si è occupato all’interno della scuola militare alpina di istruzione e formazione. Oltre alle Alpi, nel suo curriculum troviamo vie che spaziano dalle montagne dell’Africa centrale in Uganda a quelle dell’Antartide.
Mi chiedo se a fronte di un percorso molto selettivo e lungo per ottenere il patentino, poi il complessivo giro di business a livello nazionale ne valga la pena…oppure occorra seconda, terza attivita’ per campare dignitosamente.