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Linea Bianca alla scoperta dell’Alto Molise

Linea Bianca torna in Appennino, per intraprendere un viaggio alla scoperta dell’Alto Molise, terra degli antichi Sanniti. Appuntamento oggi, sabato 6 marzo, alle ore 14.00 su Rai Uno.

Anticipazioni RAI

Un patrimonio da scoprire: con Massimiliano Ossini e Giulia Capocchi, sarà un viaggio nell’alto Molise alla ricerca delle eccellenze che rendono unica questa regione.

Quota 2050 metri sul livello del mare: in vetta al monte Miletto, la più alta cima dei Monti del Maltese, con una guida alpina, un’emozionante apertura di puntata in compagnia di Ossini e Lino Zani.

L’alto Sannio e i suoi pascoli, una risorsa millenaria al servizio di nuove frontiere di allevamento: a Pescopennataro, la storia di Fabio, maestro di sci e grande appassionato per i cavalli, che da anni si dedica all’allevamento di una pregiata razza, con un mercato internazionale in pieno sviluppo.

Una superficie di 264 ettari, una fitta rete di sentieri naturalistici che ne permettono una fruibilità a 360 gradi, una straordinaria ricchezza in flora e fauna: a Vastogirardi, nella Riserva Statale Naturale di Montedimezzo, con i Carabinieri Forestali del Reparto Biodiversità d’Isernia, le attività di recupero, i monitoraggi sanitari e la reintroduzione, ove possibile, della fauna selvatica in difficoltà.

Un processo produttivo nel quale il latte viene lavorato esclusivamente crudo, esaltato e trasformato grazie al solo utilizzo del siero, senza l’aggiunta di fermenti, coadiuvanti o conservanti: a Capracotta, la secolare tradizione di una famiglia locale che, da ben 10 generazioni, esprime la migliore arte casearia dell’Alto Molise.

Le campane, le ostie, i mostaccioli reali, la continua ricerca della perfezione, l’utilizzo di materie prime di indiscussa qualità: ad Agnone, nel cuore dell’Appennino Molisano, in una piccola azienda artigianale fondata nel 1976, la sapiente lavorazione della cioccolata.

Una natura incontaminata, la bellezza delle montagne, panorami selvaggi a perdita d’occhio: a Prato Gentile, ciaspolando nel bosco, alla scoperta di un territorio poco conosciuto, come quello del Molise, ed il progetto “Giardino della Flora Appenninica”, meraviglioso orto naturale per la tutela e la conservazione della flora autoctona.

Il più importante luogo di culto dello stato sannitico: in località Calcatello, il fascino del sito archeologico di Pietrabbondante, fondato nel IV secolo a C.

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4 Commenti

  1. Salve,ci ringrazio di avermi fatto rivedere con gioia i posti di studio della mia tesi di laurea magistrale. Sono un Tecnico Forestale magistrale che ha fatto la tesi sugli abeti Soprani di Capracotta. Dei boschi ora Riserva WWF. Grazie x vedere svettare i miei abeti, di questa specie Forestale Rekitta, qui,dovuta alla Glaciazione Quaternario. GRAZIE MILLE

  2. Le varie linee , bianche ,verdi ecc, continuano ad infarcire la colonna sonora con hit della musica esterofila.Non si capisce il motivo, manca forse musica senza ritornelli rap o gorgheggianti virtuosismi in inglese, mutuati dalle hit parades??Non e’ dato sapere se poi paghino(paghiamo noi utenti dalla tassa automatica) anche diritti d’autore.Però basta che il sottofondo faccia tanto effetto” figo”.

  3. Dopo varie annate di Linea Bianca, i due conduttori hanno calzato per la PRIMA VOLTA gli sci per il fondo a Caparacotta??
    Uno persino si e’dichiarato entusiasta e intenzionato ad approfondire, l’altro con esperienze giovanili montane adamellitiche ha detto che sarebbe attivita’ propedeutica e complementare allo sci alpino .Ma prima il palinsesto delle puntate chi lo componeva? eppure le varie zone montane avevano spesso le piste ed i centri per il fondo!Hanno scoperto l’acqua calda.Oppure occorreva riservare un tot di spazio-tempo al macchinone che va su strada?..sai che novita’.

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