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Linea Bianca in Val di Fiemme, la “Valle dell’Armonia”

Dalle pendici del Monte Rosa ci spostiamo in compagnia di Linea Bianca in Trentino Alto Adige, in Val di Fiemme. “La Valle dell’’Armonia” sarà la protagonista della puntata di oggi, sabato 27 febbraio. Come sempre appuntamento ore 14.00 su Rai Uno.

Anticipazioni RAI

Con Massimiliano Ossini e Giulia Capocchi un viaggio a Cavalese, in Val di Fiemme, in Trentino Alto Adige.

Quota 2676 metri sul livello del mare: in vetta alla Torre di Pisa, nel massiccio del Latemar, in un mare di rocce bianche protese al cielo, come solo le Dolomiti sanno fare, con una guida alpina, un’emozionante apertura di puntata con Ossini e Lino Zani.

L’armonia di un lavoro che si basa sui cicli della natura: a Molina di Fiemme, nella meravigliosa cornice di un bosco di abeti, il duro lavoro e gli allenamenti, in vista delle prossime competizioni, della famiglia Giacomelli, boscaioli da ben tre generazioni.

Venti che soffiavano fino a 200 km/h, 14 milioni di alberi abbattuti nelle valli alpine di Lombardia, Trentino, Veneto, Friuli: passeggiando nel bosco di Paneveggio, con il dott. Marcello Mazzucchi, il “filosofo” degli abeti di risonanza, ricordando Vaia, la tempesta perfetta, la straordinaria violenza che solo la Natura sa esprimere, funzionale a ripristinare l’ordine e le opportune armonie.

La ricerca ossessiva di un suono puro ed assoluto, oltre 180.000 pianoforti prodotti in tutta Europa: a Cavalese, in una storica falegnameria locale, la sapiente creazione di una tavola armonica, costruita con il legno dell’abete di risonanza della Val di Fiemme.

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2 Commenti

  1. Ormai l’abete di risonanza e’come la “corazzata Potemkin”.. lo sciorinano ovunque nelle varie reti ed innumerevoli documentari…con le immancabili tavole tranciate messe a stagionare, il test alla percussione. Altri parchi con foreste si annettono la produzione delle magiche tavolette. Stradivari adottato ovunque come genio acquirente alla ricerca del trancio perfetto in calar di luna.
    Quanto alla torre di Pisa..non vorrei che il pinnacolo noto ai locali diventasse meta affollata gettonatissima pure con una valorizzante ferratina, , con richio di farla crollare.
    In Valle molti complessi musicali , bande e cori…ma temo il solito inserimento di musica folk pop rock esterofila.
    Abbonano pure aziende di vestiario, articoli sportivi ma se fuori contratto di sponsorizzazione verranno offuscate con la mascherina elettronica o uno strap di nastro adesivo applicato all’ultimo sul logo degli intervistati…utili a lriempimento del tempo ma che stiano al loro posto assegnato.Mi aspetto poure il solito kalipiede.Osvaldo Bevilacqua ha fatto scuola.

  2. A posteriori, almeno non hanno fatto vedere la breve arrampicata alla torre di Pisa e usato molto il gruppo di fanciulle suonatrici di strumenti ad arco con repertorio adatto.

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