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Luoghi del cuore FAI. Con la Ferrovia delle Meraviglie vince anche la montagna

In occasione della decima edizione de “I Luoghi del Cuore”, censimento dei luoghi italiani da non dimenticare, il FAI (Fondo Ambiente Italiano) ha deciso di introdurre una classifica speciale: accanto alla classica riferita a tutta Italia, è stata introdotta una sezione “Italia sopra i 600 metri”. Una classifica dunque delle località del cuore delle aree interne montane del Paese. Il 25 febbraio sono stati annunciati i vincitori. Il concorso ha coinvolto 39.562 luoghi e oltre 6.500 comuni italiani, totalizzando 2.353.932 voti.

“Il miglior risultato di sempre per il censimento del FAI – il commento che giunge dal Fondo Ambiente Italiano – . Una partecipazione sorprendente che nell’anno del dramma del Covid-19 si carica di significato e racconta di un’Italia coesa, vitale e fiera delle proprie bellezze, che guarda al futuro con speranza, nonostante tutto”.

Ma il risultato per noi appassionati di montagna ancor più grandioso è che al primo posto assoluto vi sia proprio un luogo del cuore al di sopra dei 600 metri. A vincere la decima edizione, primo posto sia nella classifica generale nazionale che nella sezione “Italia sopra i 600 metri” è stata infatti la Ferrovia delle Meraviglie, la Cuneo-Ventimiglia-Nizza.

Primi 10 Luoghi del Cuore d’Italia

  1. Cuneo-Ventimiglia-Nizza: la Ferrovia delle Meraviglie (75.586 voti)
  2. Castello e Parco di Sammezzano – Reggello, FI (62.690 voti)
  3. Castello di Brescia (43.469 voti)
  4. La Via delle Collegiate – Modica, RG (40.521 voti)
  5. L’ospedale e la Chiesa di Ignazio Gardella – Alessandria (30.391 voti)
  6. Chiesa rupestre di San Nicolò Inferiore – Modica, RG (30.226 voti)
  7. Ponte Acquedotto – Gravina in Puglia, BA (25.726 voti)
  8. Chiesa di San Michele Arcangelo di Pegazzano – La Spezia (25.412 voti)
  9. Eremo di Sant’Onofrio al Morrone – Sulmona, AQ (22.442 voti)
  10. Museo dei Misteri Campobasso (21.988 voti)

Primi 10 Luoghi del Cuore “sopra i 600 metri”

  1. Cuneo-Ventimiglia-Nizza: la Ferrovia delle Meraviglie (75.586 voti)
  2. Eremo di Sant’Onofrio al Morrone – Sulmona, AQ (22.442 voti)
  3. Museo dei Misteri Campobasso (21.988 voti)
  4. Chiesa Santa Maria Gesù Lo Piano – Polizzi Generosa, PA (19.432 voti)
  5. Grotte e cascata di Stiffe – San Demetrio ne’Vestini, AQ (10.401 voti)
  6. Abbazia di San Michele Arcangelo a Lamoli di Borgo Pace – Lamoli, PU (9.249 voti)
  7. Complesso monumentale paesaggistico Villaggio Morelli – Villaggio Sanatoriale E. Morelli, Sondrio (7.811 voti)
  8. Santuario della Madonna della Neve – Bannio Anzino, VCO (7.783 voti)
  9. Tempio internazionale del Donatore – Valdobbiadene, TV (7.419 voti)
  10. Borgo di Monteviasco, Varese (6.754 voti)

Soddisfazione per la vittoria della Ferrovia delle Meraviglie

“Siamo orgogliosi di questo risultato – commentano i vertici dell’ATL del Cuneese – che va al di là di un mero premio economico. Questo concorso ha messo in moto scuole, aziende, associazioni e famiglie con l’intento corale di far tornare in luce uno dei beni faro del nostro territorio. Tra le altre iniziative, nell’ottobre scorso l’ATL invitò i testimonial cuneesi del mondo sportivo, campioni nelle più varie discipline, ad unirsi alla raccolta firme realizzando un video promozionale diventato ben presto virale. I grandi nomi che avevano aderito all’iniziativa sono stati la campionessa di sci alpino Marta Bassino, la campionessa di sci nordico Stefania Belmondo, la campionessa di scialpinismo Katia Tomatis, l’allenatore di atletica leggera specializzato nella marcia Sandro Damilano, il ciclista Michele Pepino, i campioni di corsa in montagna fratelli Martin e Bernard Dematteis, l’ultramaratoneta Marco Olmo, la campionessa di marcia Elisa Rigaudo, la campionessa di ciclismo Elisa Balsamo,  la giovane e promettente motociclista Arianna Barale, il campione di sci alpino e commentatore televisivo Paolo De Chiesa, la campionessa e capitano della squadra di volley Bosca S. Bernardo Cuneo Noemi Signorile, il campione di pallavolo Luigi Mastrangelo, il campione mezzofondista Franco Arese, l’allenatore Silvano Prandi e l’atleta di ginnastica ritmica e capo delegazione CONI Cuneo Claudia Martin. Siamo felici, dunque, di aver contribuito in modo attivo a questa vittoria”.

UNCEM: “Un successo della montagna”

“Il successo della ‘Ferrovia delle Meraviglie’ Cuneo-Ventimiglia-Nizza è un successo della Montagna e delle sue comunitàil commento di Roberto Colombero, Presidente Uncem Piemonte – .È il ‘Luogo del cuore FAI‘, che vede Uncem sostenitore del Fondo per l’Ambiente Italiano per il progetto. Dimostra che avevamo ragione come Organizzazione istituzionale nel ribadire l’importanza delle reti di collegamento transfrontaliere e transnazionali. La Torino-Cuneo-Ventimiglia-Nizza è emblematica nelle Alpi. Spettacolare nel suo percorso tra le Alpi Marittime, indispensabile per unire nelle Alpi-cerniera che dobbiamo costruire. Capace anche di togliere il nord-ovest da un isolamento strutturale che ora richiede precise azioni politico-istituzionali. Ci lavoriamo da tempo. Perché le reti transfrontaliere di trasporto di merci e persone sono necessarie. Hanno bisogno di investimenti, anche dopo l’alluvione dello scorso ottobre. Hanno la necessità di finanziamenti e strategie per lo sviluppo. Questa vittoria nei ‘Luoghi del cuore’ è anche straordinariamente importante nel ribadire, nell’affermare con forza che sulle ferrovie dobbiamo fare molto di più. Per tutte le ferrovie, occorre la Politica batta un colpo. E riattivi tutte le reti finora dismesse che raggiungono le valli. Tutte. Per troppo tempo il trasporto su ferro è stato considerato un mero costo, da eliminare dai bilanci regionali. Da togliere per farne piste ciclabili. Questo non è futuro. Il futuro è nelle ferrovie, anche a idrogeno come la Francia sta già facendo. Investiamo sulla Torino-Cuneo-Nizza-Ventimiglia. Investiamo su tutte le linee montane, alpine e appenniniche. Proprio come abbiamo fatto dieci anni fa sull’Alta Velocità che ha rivoluzionato il Paese. È il momento giusto e Uncem con il FAI fa appello a tutte le Istituzioni, nazionali e regionali, per una rigenerazione della mobilità che contribuisca a fermare spopolamento, abbandono, desertificazione, incentivando rigenerazione dei paesi, nascita di start-up, mobilità green che anche l’Europa ci chiede”. 

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