News

Linea Bianca in Valsesia, al cospetto del Gigante Rosa

Questa settimana Linea Bianca ci porta in Piemonte, al confine con la Valle d’’Aosta e la Svizzera, alla scoperta della Valsesia. Un viaggio che avrà come fulcro Alagna. Punto di partenza in questa stagione per ascese alpinistiche e scialpinistiche sul massiccio del Monte Rosa, ma anche per suggestive ciaspolate nella natura selvaggia. Appuntamento oggi, sabato 20 febbraio, ore 14.00 su Rai Uno.

“La nostra meravigliosa valle Piemontese è stata esplorata dalle quote più alte fino alle terre del Gattinara – si legge in anteprima sulla pagina FB “Monterosa” – . Quello che vedrete sarà il racconto di tante eccellenze, ma anche e soprattutto di storie di vita in montagna. Sappiamo che non basta una puntata per raccontarle tutte, e per mostrare i volti che, insieme, fanno questo territorio così straordinario. Ma vogliamo sperare che apprezzerete questa selezione, e che continuerete a seguirci per scoprire tutto il resto che abbiamo da mostrarvi”.

Anticipazioni RAI

Il viaggio di Linea Bianca alla scoperta della valle del “Gigante Rosa” inizia con una salita a quota 3.435 metri sul livello del mare: in vetta a Punta Vittoria. Nello scenografico contesto delle Alpi Pennine, con una guida alpina d’eccellenza, Michele Cucchi, una emozionante apertura di puntata in compagnia di Massimiliano Ossini e Lino Zani.

“Ciccia, Madama, Alba e Siviglia, non macchine da latte, ma meravigliosi animali a cui affezionarsi”: tra Boccioleto e Oro, una giornata con Greta e Natasha, sorelle gemelle, giovani allevatrici che condividono, sin da piccole, l’amore per gli animali.

Una avventura lunga otto anni all’’ombra delle vette dell’alta Valsesia: a Chiesa di Pedemonte, camminando nel silenzio della natura, la vocazione, i ricordi e le passioni di Don Marco Barontini, il “prete alpino”.

“Quando la montagna ci fa diventare migliori, e ci smuove i pensieri”: ad Alagna, ciaspolando nel bosco, l’incomparabile spettacolo di una natura incontaminata e le indiscusse proprietà benefiche della mountain therapy.

Storie di giovani: a Goreto, piccola frazione di 90 anime, con Francesca, Niccolò, Leonardo ed Anna Giulia, il coraggio di cambiare e di reinventarsi per iniziare a ricostruire il proprio futuro.

Marmo “finto”, ricchezza “vera”: a Rima, il paese più alto della Valsesia, il racconto di un passato glorioso, quello della realizzazione del cosiddetto marmo artificiale.

L’annus horribilis della neve: ad Alagna, un significativo bilancio della economia della montagna in tempi di pandemia da COVID-19.

Tags

Articoli correlati

3 Commenti

  1. Noi comuni cittadini siamo in attesa di vaccino,poi ad andare ci penseremo di persona, senza sponsor e con la musica che piu’ci aggrada.Le belle immagini e le emozioni dei presentatori e protagonisti sul campo ormai ci
    procurano solo invidia.

  2. Dopo aver visto, abbastanza gradevole ed intererssante.
    Spero solo che con i cavalli zoccolanti sulla pista dello sci fondo ( zona skating ma anche classic), ci siano andati solo per onor di puntata e poi , ribattuta , mai piu’.

  3. non invidia, no! ma la consapevolezza che la mia Valsesia mi ha accolto anni fa, mi coglie ogni volta che la salgo, sarà sempre lì aspettarmi…fortunata di essere valsesiana, non si nascita ma d’amore, quello sì…sempre grata a questo incredibile tesoretto…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close