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Cimbing for Climate. Le Università salgono in montagna

Torna per il secondo anno consecutivo Climbing for Climate, iniziativa organizzata per sabato 19 settembre dalla Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile (RUS), in collaborazione con il Club alpino italiano, che vedrà coinvolti molteplici Atenei italiani in una giornata dedicata al trekking e alle escursioni in montagna. Scopo principale è sensibilizzare la comunità sui temi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.

L’evento è patrocinato anche dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare – MATTM, dal Comitato Glaciologico Italiano – CGI, da Sustainable Development Solutions Network – SDSN e inserito nel calendario del Festival dello sviluppo sostenibile promosso dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile – ASviS.

2020. Una edizione diffusa

Lo scorso anno la prima edizione aveva visto salire con ramponi e piccozza rettori, prorettori e delegati di diverse università italiane fino arifugio “Ai Caduti dell’Adamello” (3.040 m), per firmare insieme ai presidenti del Comitato Glaciologico Italiano e del Cai Bresciaun documento in difesa del clima: la “Carta dell’Adamello”.

Questa seconda edizione sarà invece diffusa in tutta Italia. Sono già 28 le università italiane aderenti, afferenti a 10 regioni da Nord a Sud.  I Delegati della RUS che aderiscono all’iniziativa organizzeranno un’escursione aperta ai referenti sui temi dello sviluppo sostenibile della propria università, in collaborazione con le sezioni del Cai locali ed eventualmente con altre università e attori locali. Le escursioni si svolgeranno lungo i sentieri del Cai con preferenza per il “Sentiero Italia Cai”.

Sensibilizzare attraverso la conoscenza dei territori

L’iniziativa ha l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica locale e nazionale sui temi dell’Agenda 2030 attraverso la conoscenza dei territori alla luce degli obiettivi ONU, tra cui quelli per la promozione del turismo sostenibile (SDG 8), dell’inclusione sociale ed economica di chi vive in aree periferiche (SDG 10), del supporto alle comunità sostenibili (SDG 11), della lotta al cambiamento climatico (SDG 13) e della promozione della vita sulla terra (SDG 15). Durante la giornata gli enti partecipanti sottoscriveranno un appello per la protezione e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale locale.

L’importanza del rapporto tra CAI e Atenei



”Il Club alpino italiano è consapevole dell’importanza di mantenere relazioni e rapporti con il mondo universitario, con la cognizione che il continuo relazionarsi tra il sodalizio e la Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile sia di vitale importanza per la messa in opera concreta delle azioni necessarie al raggiungimento degli obiettivi dell’agenda 2030″, spiega il vicepresidente del Club alpino italiano e responsabile del progetto “Sentiero Italia Cai” Antonio Montani. 
 


Abbiamo voluto dare continuità all’iniziativa Climbing for Climate lanciata lo scorso anno dall’Università degli Studi di Brescia con convinzione ed entusiasmo, nonostante le difficoltà di gestione determinate dalla recente pandemia, e dunque rinnovata nella sua organizzazione, per diversi motivi – dichiara Patrizia Lombardi, Prorettrice del Politecnico di Torino e Presidente della RUS – In primis, per sottolineare l’importanza di porre tra le priorità del Paese la salvaguardia dei nostri  territori culturali e delle aree interne. Inoltre, il coinvolgimento diretto delle diverse università della RUS, in collaborazione con il Club Alpino Italiano, consente una valorizzazione diffusa del nostro immenso e meraviglioso patrimonio naturale e culturale”.



Le Università aderenti

  • Abruzzo: Università degli Studi dell’Aquila; Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” Chieti-Pescara; Università degli Studi di Teramo;
  • Emilia Romagna: Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia; Università degli Studi di Parma;
  • Friuli Venezia Giulia: Università degli Studi di Trieste; Università degli Studi di Udine;
  • Lazio: Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale; Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”;
  • Lombardia: Politecnico di Milano; Università degli Studi di Brescia; Università degli Studi di Milano; Università degli Studi di Milano-Bicocca; Università degli Studi dell’Insubria;
  • Marche: Università degli Studi di Camerino; Università degli Studi di Macerata; Università degli studi di Urbino “Carlo Bo”; Università Politecnica delle Marche;
  • 

Piemonte: Politecnico di Torino; Università degli Studi di Torino; Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”; Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo;
  • Puglia: Università degli Studi di Bari Aldo Moro; Università LUM Jean Monnet;

Toscana: Scuola Superiore di Studi Universitari e di Perfezionamento Sant’Anna; Università di Pisa;
  • Veneto: Università Ca’ Foscari Venezia; Università IUAV di Venezia.
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