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Trento Film festival. Una edizione inedita diffusa sul territorio

Tra i protagonisti Mauro Corona, Adam Ondra e Laura Rogora

Quasi pronto al via il 68° Trento Film Festival, che terrà compagnia agli appassionati di montagna, quest’anno anche in modalità virtuale, dal 27 agosto al 2 settembre 2020. Dopo aver dato uno sguardo ai 100 titoli del programma cinematografico, segnando in agenda i film da non perdere, andiamo a scoprire insieme a quanti e quali eventi sarà possibile partecipare in Trentino. Proprio così, non solo a Trento, ma su tutto il territorio trentino.

Clicca qui per scaricare il programma completo!

Un festival diffuso e sperimentale

Una edizione inedita e sperimentale quella messa in campo per l’anno del Covid-19, come spiegato dal presidente del Trento Film Festival Mauro Leveghi.

“Quello di quest’anno sarà un festival diffuso e sperimentale. L’emergenza sanitaria legata al Covid-19 ci ha portato a percorrere nuove strade, individuando formule di narrazione e fruizione da parte del pubblico che garantissero al contempo le peculiarità della manifestazione e il rispetto dei protocolli sulla sicurezza. Sarà un festival “flessibile”, con eventi che si svolgeranno al chiuso e all’aperto, in streaming e diffusi sul territorio. Se, fino ad oggi, è stato il pubblico ad abbracciare il festival partecipando a Trento agli eventi di volta in volta in programma, quest’anno sarà il festival a raggiungere il pubblico direttamente nelle proprie case e sul territorio. Infatti, oltre alle programmazioni che saranno realizzate in streaming, diversi eventi si svolgeranno in tante località del Trentino, come Rovereto, l’Altopiano della Paganella, le Valli di Fiemme e Fassa”.

Tanta voglia di rincontrarsi

“Nella 68esima edizione del Trento Film Festival, fortemente voluta da tutti noi tra mille difficoltà, paure e incertezze – ha aggiunto la direttrice della manifestazione, Luana Bisesti – c’è la nostra voglia di ripartire, d’incontrarsi, di dialogare, di emozionarsi. In questo senso il festival di quest’anno cercherà di essere un “balsamo”, di lenire le sofferenze di questi mesi, facendo ancora sognare il nostro pubblico. In un anno difficile, un Festival speciale che vuole esserci per coerenza con la sua lunga storia, per continuare a parlare di montagne e culture e per rimanere legato alla sua grande risorsa: il suo pubblico”.

Uno sguardo agli eventi…

Tra i protagonisti di questa edizione speciale troviamo i miti dell’arrampicata Manolo, Adam Ondra e Laura Rogora, gli esploratori Alex Bellini e Max Calderan.

Il programma completo degli eventi e delle attività è disponibile sul sito www.trentofestival.it, con tutte le informazioni su location, orari, riferimenti. Gli eventi sono gratuiti e a prenotazione obbligatoria. Molti degli appuntamenti saranno trasmessi in diretta sulle pagine Facebook e Youtube del Trento Film Festival o dei diversi partner.

Trento, cuore pulsante

Trento rimane ovviamente il cuore pulsante del Trento Film Festival, con decine di appuntamenti in luoghi inediti ma in linea con lo spirito e i contenuti dell’edizione. MontagnaLibri rimane confermata nella sua sede storica, ovvero il pavillion in Piazza Fiera. La novità di quest’anno è la presenza, nella stessa piazza, dell’arena per il cinema all’aperto. Sempre da Piazza Fiera, ogni giorno Radio Dolomiti trasmetterà dalla sua casetta – anche in diretta Facebook – due rubriche in un’inedita forma radiofonica: il Caffè scientifico e Emozioni tra le pagine.

Nel giardino del MUSE avrà sede una delle importanti novità del Festival: il T4Future, la speciale sezione del festival dedicata al futuro sostenibile del Pianeta e rivolta in particolare alle famiglie e alle nuove generazioni. Dopo l’inaugurazione di giovedì 27 agosto con lo spettacolo della scuola di circo Bolla di Sapone, tutti i giorni tantissime attività organizzate dai partner: Soccorso Alpino e Speleologico Trentino, UISP – Unione italiana sport per tutti, CAI – Club Alpino Italiano, MUSE, Museo Usi e Costumi della Gente Trentina, Vita Trentina, APPA – Agenzia Provinciale per la Protezione dell’Ambiente di Trento / Agenda 2030, Parco Naturale Adamello Brenta, Commissione Tam – Tutela Ambiente Montano – della Sat, WWF Trentino, Studio d’Arte Andromeda, Rete degli Ecomusei del Trentino, Associazione Culturale H2o+, LABA Trentino – Libera Accademia delle Belle Arti di Rovereto.  L’iniziativa è realizzata nell’ambito del piano nazionale del cinema per la scuola promosso da Mibact – Miur.

Sarà sempre il giardino del MUSE ad ospitare alcuni importanti appuntamenti: giovedì 27 agosto si parte con l’atteso “Montanità”, protagonisti il presidente del CAI Vincenzo Torti, lo scrittore Mauro Corona e il meteorologo Luca Mercalli, che si confronteranno su stili di vita e attività che confluiscono in un’unica cultura di montagna. Sabato 29 agosto è il turno dell’esploratore Alex Bellini che, intervistato da Federico Taddia, racconterà il suo progetto 10 Rivers 1 Ocean. Lunedì 31 agosto il direttore dell’Adige Alberto Faustini dialogherà con Carlo Petrini, fondatore di Slow Food, su un nuovo modello di economia sostenibile per le “terre alte” del Pianeta. Martedì 1 settembre spazio all’arrampicata sportiva e alla sua nuova dimensione olimpica, con gli atleti Adam Ondra, Laura Rogora e Simone Salvagnin, che rappresenteranno i rispettivi paesi a Tokyo nell’estate del 2021.

Altro luogo della città coinvolto del Festival, il Teatro Capovolto di piazza Cesare Battisti, nel quale il pubblico del Festival giovedì 27 agosto potrà ascoltare le “Storie di clima” di Roberto Barbiero, Valentina Musmeci, con la partecipazione di Luca Mercalli. Venerdì 28 agosto “E poi? Visioni di futuro” con Andrea Segrè, Ilaria Pertot, Gian Mario Villalta moderati dal giornalista Leonardo Bizzaro. Domenica 30 agosto – in collaborazione con Montura – “Il grande viaggio. Lungo le carovanerie della Via della Seta”, con David Bellatalla e Stefano Rosati, con la partecipazione di Fausto De Stefani e Alessandro De Bertolini.

Nel cortile interno di Palazzo Roccabruna, oltre al brindisi di apertura giovedì 27 agosto, molti gli appuntamenti in programma per Prima a… Roccabruna, in collaborazione con la Camera di Commercio di Trento, ITAS Mutua (si veda il comunicato specifico) e Montura Editing.

Il festival diffuso

Sono venti le località del Trentino coinvolte inoltre nel programma della 68esima edizione. Domani, mercoledì 26 agosto, sarà proprio una nuova location del TFF ad ospitare l’anteprima del Festival in collaborazione con il Mountain Future Festival: Fai della Paganella. All’Arena delle Stelle l’esploratore di paesaggi Yanez Borella e il fotografo naturalista Giacomo Meneghello ci condurranno lungo la Soul Silk, che hanno percorso in bici in totale autonomia, attraverso Paesi ricchi di fascino come la Georgia, Paese ospite di questa edizione del Trento Film Festival.

Ancora la Georgia al centro con un appuntamento enoico davvero unico nel suo genere: sabato 29 agosto, nel cortile della Cantina Martinelli di Mezzocorona e in collaborazione con il Consorzio Vignaioli del Trentino, arriverà un vero e proprio mito del mondo del vino, Josko Gravner. Dialogando con Fabio Giavedoni di Slow Wine, il vignaiolo di Oslavia (Gorizia) ci racconterà la sua scoperta della vinificazione nelle grandi anfore di terracotta, tipiche della tradizione georgiana, e di come ha trovato in esse il contenitore ideale per il suo vino.

Domenica 30 agosto si sale in Val di Fassa, a Campestrin, per “I’m not alone, I’m with the Mountains”, un evento ispirato ad una frase di Tom Ballard. Moderati da Fausta Slanzi, dialogheranno Stefania Pederiva, Manolo, Riccarda De Eccher, Margherita Berlanda e i registi Elena Goatelli e Angel Esteban. Un progetto della Provincia autonoma di Trento e Fondazione Dolomiti UNESCO, in collaborazione con il Comune di Mazzin di Fassa, l’Associazione Antermoia, l’APT Val di Fassa, Montura.

Anche Levico diventerà un luogo del festival, con quattro eventi – in collaborazione con il Comune di Levico Terme – tra cui la serata “Nel grande vuoto”: l’esploratore dei deserti Max Calderan racconta per la prima volta in pubblico la straordinaria impresa compiuta nel 2020, con la traversata in solitaria del deserto Empty Quarter in Arabia.

Spazio alle “Donne di montagna”

Al Trento Film Festival non sono mai mancate le collaborazioni, e da quest’anno se ne aggiunge una tutta al femminile con Donne di montagna, una community creata dalla giornalista trentina Marzia Bortolameotti, per connettere, ispirare e raccontare la montagna vista con gli occhi delle donne. Attraverso il blog e i suoi canali social, Donne di montagna racconta storie di chi lavora, vive e si allena in montagna, con energia, sacrifici e grande coraggio. Una community nata per lanciare messaggi positivi, cercando di abbattere i pregiudizi e gli stereotipi in un mondo, quello della montagna, ancora fortemente declinato al maschile.

Saranno cinque gli “Story Trekking” organizzati in diverse location, riservati a piccoli gruppi di persone e  guidati dagli Accompagnatori di Media montagna, durante i quali si potranno ascoltare storie di vita, passioni e competizioni di donne che hanno scelto la montagna come “casa”. Nel week end del 29-30 agosto è previsto il primo “Summer Camp Donne di Montagna”: una due giorni di avventura e divertimento nella spettacolare cornice delle Dolomiti della Val di Fassa, supportata dal Soccorso Alpino e Speleologico Trentino e sostenuta da Montura.

Non manca l’outdoor

Dopo i tanti mesi di sedentarietà e isolamento forzato, c’è voglia di natura, spazi aperti, libertà, e la montagna rappresenta perfettamente queste aspirazioni. Da anni il Trento Film Festival organizza attività in ambiente, ma quest’anno ha posto particolare attenzione a questo tipo di proposta: per coinvolgere il suo pubblico in modo salutare e piacevole, non rinunciando alla qualità dei contenuti.

Molte le uscite organizzate sul Monte Bondone, dal classico “A tu per tu con le stelle” in collaborazione con la Rete di Riserve, il MUSE e l’APT Trento, Monte Bondone Valle dei Laghi, fino alla passeggiata di sabato 29 agosto  – a cura di franzLAB – “On trees and woods”, in compagnia di Lorenzo Barbasetti di Prun, per costruire insieme un dizionario ideale di profumi e sapori. Doppio appuntamento in collaborazione con OHT – Office for a Human Theatre sabato 29 e domenica 30 agosto: al Giardino Botanico delle Viote andrà in scena “Time has fallen asleep in the afternoon sunshine”, una performance di Mette Edvardsen per Little Fun Palace Nomadic School | in Alpeggio. Martedì 1 settembre “Primi passi di digital detox”, una camminata al Giardino Botanico con Alessio Carciofi, docente di Marketing e Digital Wellbeing, in collaborazione con Viaggigiovani.it .

Domenica 30 agosto l’affascinate ambiente naturale del Lago di Santa Colomba (Civezzano) sarà invece lo scenario di “Soultrek”, un’escursione per il corpo e lo spirito organizzata in collaborazione con Montanamente, Ecomuseo dell’Argentario, APT Valle di Cembra e Altopiano di Pinè.

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