AlpinismoAlta quota

L’augurio di Nirmal Purja per il 2020: “Siate audaci e inseguite i vostri sogni”

Il 2019 è terminato ed è tempo di bilanci. Per ciascuno di noi giunge il momento di guardarsi indietro, ripercorrendo le avventure, le vittorie, le cadute vissute in 365 giorni. E definire i propositi per l’anno nuovo. Come rispondereste alla domanda “Come definiresti il tuo 2019?”. Un quesito complesso per tanti, non per Nirmal Purja che ha anche in questo caso le idee ben chiare.

“Un anno ‘YES YOU CAN’ e senza limiti”, questa la sua sintesi. “Non solo per aver salito 14 Ottomila in 6 mesi, rompendo il record precedente di quasi 8 anni ma anche per I tanti ostacoli che ho dovuto affrontare. Dalla ricerca di finanziamenti alla politica, ai momenti in cui la mia vita è stata in pericolo, ai molteplici soccorsi durante il percorso, all’abbandono del mio lavoro, al tanto tempo trascorso lontano dalla mia famiglia, ai rischi economici e la lista potrebbe essere ancora lunga…ma ce la siamo cavata!”.

Sembrano le parole di uno di noi. Pensieri che ci ricordano che dietro grandi imprese alpinistiche troviamo uomini come tutti gli altri. Che inseguono sogni affrontando quelle difficoltà, sicuramente più in grande, che ognuno di noi si trova a fronteggiare giornalmente. Soldi, famiglia, salute e futuro le preoccupazioni comuni, che ci rendono tutti uguali, dall’alpinista in erba al conquistatore di 14 Ottomila.

“Oggi vorrei cogliere l’occasione di ringraziare tutti per essere stati parte di questa iniziativa. Insieme abbiamo mostrato al mondo cosa sia possibile e insieme siamo stati in grado di inspirare generazioni di tutte le età. Ancora una volta un grande grazie per il vostro supporto. Siate tutti coscienti di chi siete e del fatto che INSIEME abbiamo fatto la storia”.

Il Nirmal che più volte è stato tacciato di egocentrismo parla al plurale in questa fase finale dell’anno, chiarendo che il suo progetto del 2019, che per certo ha lasciato il segno nella storia dell’alpinismo, tra critiche e approvazione, sia stato un lavoro di squadra a livello planetario. E per ringraziare ulteriormente del supporto i tanti follower ha deciso di fare a tutti una sorpresa, annunciando che “uscirà un film su questa avventura e spero anche un libro, nel settembre 2020. Per il resto dell’anno lavorerò come 10 uomini, guidando spedizioni in giro per il mondo”.

“YES YOU CAN” sarà dunque il motto anche dell’anno a venire. Un motto che Nirmal invita tutti a fare proprio. “Siate audaci, inseguite I vostri sogni e lasciate che la positività sia più forte che mai. Auguro a tutti un buon anno nuovo e vi esorto a fare qualcosa di diverso e nuovo. La vita è un viaggio e senza esperienza e avventura, il viaggio rimane incompleto. Uscite e fate qualcosa di elettrizzante”.

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4 Commenti

    1. Caro Mario, non serve polemizzare ancora sull’uso o meno dell’ossigeno.
      E’ in ogni caso “una prima volta” e come tale va rispettata; e apre nuove prospettive in un settore che vuole espandersi. Cordialmente.

    2. Se anche mi dessero milioni di bombole di ossigeno, elicotteri e milioni di dollari non sarei mai riuscito a fare ciò che ha fatto lui. E’ ora di finirla di polemizzare sempre. Lui l’ha fatto, io. lei, noi, no. Punto.

  1. Perchè non proponiamo la galera od il lavori forzati per chi va sugli 8000 con l ossigeno?
    Potrebbe essere un bel modo per favorire solamente i Superman dell alpinismo…

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