Alpinismo

“From Summit to the Ocean”. Una nuova sfida per Andrea Lanfri tra il Monte Rosa e Santiago de Compostela

“Partirò con la mia compagna, Natascia, e insieme scaleremo il Monte Rosa. Una volta completata l’impresa mi metterò di nuovo in viaggio verso Finisterre, in Spagna, e farò tutto il cammino di Santiago in bicicletta”annunciava lo scorso aprile il campione paralimpico lucchese Andrea Lanfri, alla vigilia della sua partecipazione alla sesta edizione del reality show “L’Isola sono io”.

I mesi sono corsi veloci e la data di inizio del progetto di avvicinamento alla conquista del Tetto del Mondo nel 2020, ribattezzato “Toccare il cielo con tre dita”, è finalmente arrivata.

Oggi Andrea, Natascia e alcuni amici partiranno per la prima fase di questo percorso di preparazione, dal titolo “From Summit to the Ocean”. Saliranno in vetta al Monte Rosa, poi giù verso la Francia e da lì, in sella a una mountain bike, di corsa verso Santiago de Compostela, dove l’arrivo è previsto per il 7 luglio.

Dopo la salita del Chimborazo realizzata a inizio anno, Lanfri corre a tutto gas verso il suo obiettivo: diventare il primo uomo al mondo con amputazioni agli arti superiori e agli arti inferiori a conquistare il Tetto del Mondo.

Sul Monte Rosa sarà capofila e capocordata, alla guida di un team alla prima esperienza al di sopra dei 3.500 metri, senza supporto di altre guide o accompagnatori. Una responsabilità che non lo spaventa, avendo già salito il Rosa più volte nella sua carriera. Sulla Punta Dufour svetterà ancora una volta la sua bandierina, a indicare la via da seguire per chi come lui ha vinto degli ostacoli ingenti, piazzati dalla vita lungo il cammino.

Di ritorno dalla vetta Andrea e Natascia troveranno pronte ad aspettarli le due bici con cui dirigersi verso Santiago. Pedaleranno per 14 giorni attraverso la via francese, con partenza da Saint Jean Pied-de-Port.

Un percorso di preparazione che sarà dunque anche un viaggio spirituale, per allenare mente e corpo nel migliore dei modi alla sfida più grande, cui manca meno di un anno.

La seconda fase del progetto è invece prevista per l’autunno, quando Lanfri volerà in Nepal. Destinazione: Putha Hiunchuli (7.246 metri), sulla catena del Daulaghiri.

Una vetta poco turistica che lo vedrà impegnato insieme alla guida Luca Montanari in un viaggio che durerà più di 30 giorni, durante il quale avrà finalmente modo di guardare da vicino la sua meta finale: l’Everest.

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