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Uccisione dell’orsa KJ2. Il Gip chiede di indagare il presidente della Provincia Ugo Rossi

Ufficialmente riaperto il caso dell’uccisione dell’orsa KJ2, abbattuta in Trentino il 12 agosto 2017 in quanto ritenuta pericolosa per l’uomo.

Il Gip Marco La Ganga ha difatti respinto la richiesta di archiviazione del procedimento e ha richiesto, nella sua ordinanza, che vengano indagati Ugo Rossi, nel 2017 presidente della Provincia di Trento e Maurizio Zanin, il dirigente del Servizio foreste e fauna.

L’abbattimento dell’esemplare era stato autorizzato da Rossi dopo che il plantigrado aveva aggredito un uomo nel luglio precedente e un altro nel 2015.

La Ganga ritiene che sia opportuno procedere con una indagine approfondita per poter verificare se potesse esserci una alternativa all’uccisione, come quella della sedazione seguita da un trasferimento in un’area protetta.

Opinione in contrasto con quella espressa nell’istanza di archiviazione presentata dal pm Marco Gallina, che ha sostenuto invece la presenza di uno stato di necessità per cui l’abbattimento da parte del personale della Provincia addetto al controllo dei grandi carnivori risulterebbe giustificabile.

La decisione del Gip di andare avanti con le indagini è stata accolta naturalmente con grande gioia dalle associazioni ambientaliste e animaliste, che si battono da anni per la tutela dei mammiferi che popolano le montagne italiane.

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