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Muore alpinista sul K2 precipitando dal Camino Bill

È successo sabato, in discesa dopo una notte a campo 2, mentre stava attraversando il Camino Bill, lungo la via dello Sperone degli Abruzzi.

Serge Dessureault

La vittima è l’alpinista canadese Serge Dessureault, la causa della morta una caduta fatale. Il corpo, trovato dai due compagni di cordata, è stato immediatamente portato al campo base avanzato, dove, appena il tempo permetterà all’elicottero di arrivare sarà portato ad Islamabad.

Il motivo della caduta non è chiaro, ma secondo le prime ipotesi, che sembrano essere corroborate da alcuni sherpa che erano sulla via, potrebbe essere stata la rottura di una vecchia corda.

Se fosse confermato, non sarebbe certamente il primo caso, negli anni infatti diversi alpinisti sono morti per essersi assicurati su corde che poi hanno caduto.

Il Camino Bill è una tra i passaggi più complicati e pericolosi della via ed è situato tra campo 1 e campo 2, a circa 6700 metri. Alla difficoltà tecniche, si somma la questione delle vecchie corde lasciate negli anni dalle varie spedizioni che, in quella sezione, formano una vera e propria ragnatela intricata. Un problema non solo ambientale, ma anche di sicurezza degli alpinisti. 

Matassa di corda trasportata fino a campo base da campo 2 dal team della spedizione k2, 60 anni dopo. Foto @ Montagna.tv/EvK2CNR 

Il Camino è infatti un passaggio stretto e la presenza di tutti quei metri di corda rappresenta un pericolo, soprattutto perché molte, a prescindere dalla qualità (che non sempre è alta), sono logorate dagli agenti atmosferici e quindi ad alto rischio rottura.

Nel 2014, in occasione della spedizione K2, 60 anni dopo, gli alpinisti Michele Cucchi, Simone Origone, GhulamMehdi, Ali Durani e Ullah BaigRehmat avevano provveduto a pulire il Camino Bill da circa 600/700 metri di corde. 

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