Alpinismo

L’australiano Steve Plain stabilisce il record di velocità per le Seven Summits

Il trentaseienne ex surfista australiano stabilisce un nuovo record di velocità conquistando tutte le “Seven Summits” in 117 giorni.

Steve Plain ha raggiunto oggi la vetta dell’Everes portando a compimento il suo progetto “7 cime, 4 mesi, un sogno“, ovvero conquistare tutte le “Seven Summits” in meno di 4 mesi. Grazie a quest’ultimo traguardo, Plain ha ufficialmente infranto il record precedente di 126 giorni, stabilito dal polacco Janusz Kochański nel 2017.

A gennaio di quest’anno è cominciata la missione per la conquista delle sette vette, raggiunte una dopo l’altra in un lasso di tempo da record: il Monte Vinson (4.892 m) e l’Aconcagua (6.962 m) a gennaio, il Kilimanjaro (5.895 m) e la Piramide Carstenz (4.884 m) a febbraio, l’Elbrus (5.642 m) a metà marzo e il Monte Denali (6.190 m) nei primi giorni di aprile.

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Steve sulla cima dell’Elbrus. © Steve Plain

Mancava all’appello soltanto l’Everest, ultima delle “Seven Summits” e vetta più alta del mondo. L’obbiettivo da raggiungere era quello di concludere l’impresa conquistando il tetto del mondo entro il 22 maggio, a 126 giorni dalla partenza.

L’idea di mettersi alla prova in questo modo è nata nell’atleta quattro anni fa, quando a seguito di un incidente di surf è entrato in ospedale con una frattura al collo e diverse lesioni alla spina dorsale, a causa delle quali secondo i dottori non avrebbe più potuto camminare. Durante i lunghi mesi di convalescenza, immobilizzato testa e busto in un letto, lo hanno accompagnato il sogno di tornare al mare, ma anche quello nuovo di raggiungere le vette delle montagne, che gli hanno dato la forza di affrontare al meglio la riabilitazione e quindi di tornare a camminare. Per questo una volta ripresosi completamente, l’atleta australiano ha iniziato a progettare l’impresa.

Alcune tappe del suo percorso sono state forzate, con vette come quella del Denali raggiunte fuori stagione a causa delle stringenti tempistiche. Tutti gli sforzi dell’australiano lo hanno portato però a concludere quest’oggi, entro i tempi stabiliti, la sua “7 cime, 4 mesi, un sogno“, realizzando così i suoi desideri a quota 8.848 m, sul tetto del mondo.

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4 Commenti

  1. Scusa Daniele… ma hai capito cosa ha fatto questo personaggio? le 7 cime più alte di tutti i continenti in 4 mesi … e ci sono cime come il Denali fatto ad inizio aprile … un grande … provaci tu e dopo giudica …

  2. un ragazzo che ha visto il mondo crollargli addosso precipitare nella depressione, essere bloccato dalla testa ai piedi non sapendo se potra’ mai ritornare a sognare su quelle montagne. Ma cosa pretendete da lui? ma cosa vi passa per la testa e che diritto avete per giudicare il sogno “altrui”. Se lui e’ contento cosi’ ed ha realizzato il suo sogno nel cassetto ma chi se ne frega dell’ossigeno.

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