10 mesi è la condanna patteggiata dalle due guide alpine francesi accusate di omicidio colposo di Alan Porteous Graeme, 48 anni, morto a causa di una valanga durante un fuoripista il 7 febbraio 2015 ad Argentera.
Lo sciatore era con un gruppo di nove amici, accompagnati dalle due guide, quando un fronte di neve si taccò dal costone travolgendo l’uomo che fu sbattuto violentemente contro un albero. Per lui non ci fu nulla da fare nonostante l’azionamento dell’airbag, gli altri si salvarono.
La Procura di Cuneo ha contestato il reato di omicidio colposo e procurata valanga individuando come responsabili le due guide alpine, poiché avevano portato gli sciatori in un punto pericoloso pur sapendo che il bollettino neve indicava un alto rischio di valanghe.
Il giudice ha concesso alle due guide alpine la sospensione condizionale della pena disponendo il risarcimento dei famigliari della vittima.
ormai è andata …. i giudici, i sindaci, gli ambientalisti di poltrona ….
Ma poi come fanno le Guide a sbarcare il lunario se sono troppo prudenti?
Sicuro che a volte le dinamiche relazionali…. non consistano in clienti che sollecitano, minimizzano, dicono che hanno solo una finestra ristretta di vacanze??Magari arrivano anche a minacciare di rivolgersi ad altri professionisti?
E quindi Albert? questo giustifica il corre questi rischi? ma per favore…..