Cronaca

Cima Boai, scialpinista sotto slavina

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PEIO, Trento — E’ salva la scialpinista trentina che ieri è stata travolta da una valanga su Cima Boai. La donna era insieme al marito, il responsabile del soccorso alpino di Peio, con cui stava facendo un’escursione a circa 2.000 metri di quota. Secondo i carabinieri sarebbero stati i due sciatori a provocare la slavina, per questo ora potrebbero essere denunciati.

L’incidente è accaduto nel primo pomeriggio di ieri sulla Cima Boai, alta circa 2700 metri. La donna, una 40enne di Cogolo di Peio, era insieme al marito, il responsabile del soccorso alpino di Peio. I due stavano facendo un’escursione con gli sci d’alpinismo e si trovavano a quota 2000 metri, quando si è staccata la valanga.

La scialpinista è stata travolta, ma fortunatamente è riuscita a salvarsi essendo rimasta con la testa fuori dalla massa nevosa. Il marito è invece riuscito a mettersi in salvo e a chiamare subito il 118. Gli uomini del Soccorso alpino, dopo averla recuperata, l’hanno trasportata con l’elicottero di Trentino Emergenza all’ospedale Santa Chiara di Trento, dove i medici le hanno diagnosticato una frattura a una gamba.

Secondo quanto riferisce la stampa locale, i carabinieri, dopo i primi accertamenti, avrebbero ritenuto la coppia responsabile della slavina, che ha avuto un fronte di 80 metri e una lunghezza di 300. Il fatto quindi è stato segnalato alla procura di Trento per la relativa denuncia per procurata valanga.

Foto courtesy of giscover.com

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