La prossima volta gli infiliamo un Garmin nello zaino, almeno sapremo con certezza dove sono. Mi riferisco ad Ali Durani, Ali Rozi e Maas Maqsood.
Invece oggi, con qualche ansia, viste le notizie riguardo al pessimo meteo dei giorni scorsi nella regione del K2 lungo tutto il Baltoro, fino a Skardu, ho chiesto all’amico Riaz Ul Hassan di chiamare Hushe, l’ultimo villaggio salendo a sud in direzione del K2 e del Masherbrum, al cui campo base questi tre ragazzi dovrebbero trovarsi. I nostri amici hanno infatti in animo di salire il Masherbrum II fino ai 7100 metri della vetta.
Ho anche chiesto a Riaz che mandino qualcuno da Hushe al “base” a controllare che tutto proceda bene. Par d’essere tornati indietro di almeno 30 anni, quando le comunicazioni le facevi con i mail-running, ragazzotti che andavano avanti e indietro dal campo base al primo villaggio, talvolta c’era anche il telegrafo.
Ali Durani è uno tosto per davvero, credo che fisicamente sia paragonabile ai migliori himalaysti. Inoltre, tecnicamente ha imparato molto in questi anni, certo deve ancora affinarsi, e poi la testa è solida come la grande passione, che lo assimila ai migliori alpinisti internazionali. È uno che se gli dici vai, non si ferma più. A parte le battute, è bel fenomeno. Non da meno lo è Rozi Ali.
Avevano detto che sarebbero tornati al massimo per l’8 febbraio ed oggi è solo il 3, ma la mancanza totale di news, in quest’era delle voci di tutti in ogni dove, ci sgomenta e fa salire la tensione.
Vediamo la ricognizione al campo base che news ci porterà.