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Disgrazia: grandi progetti per il 150°

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SONDRIO — Sono già in fermento, la Valmasino e la Valmalenco, per il 150esimo anniversario della prima ascensione al Monte Disgrazia, 3.678 metri, che cadrà nel 2012. La celebre vetta, conosciuta come "Il Picco Glorioso", sarà protagonista di una grande manifestazione estiva a cavallo tra l’Inghilterra e l’Italia, che prevede scalate in abbigliamento e attrezzature d’epoca, feste, mostre, tour escursionistici, convegni e molto altro ancora.

La prima salita del Disgrazia fu compiuta il 23 agosto 162 da un gruppo di pionieri inglesi – Leslie Stephen, padre della celebre scrittrice Virgina Woolf, Edward Shirley Kennedy e Thomas Cox – accompagnati dalla guida svizzera Melchior Anderegg. Fu celebrata sulle più famose riviste internazionali e diede alla montagna una fama internazionale che ancor oggi attira alpinisti di ogni nazione sulle sue pareti.

Il Disgrazia, le sue pareti vertiginose, le sue creste sottili e i suoi ghiacciai sono protagonisti di molta della storia alpinistica italiana. Sulle sue pendici sono sorti i primi rifugi alpini delle Alpi Centrali, già nel 1800, e sulla sua cresta nord-nordest sorge uno degli itinerari più spettacolari e affascinanti delle Alpi, la via "Corda Molla", aperta dalla guida Ignazio Dell’Andrino con Braccio De Ferrari (senior) nel 1914.

Un tale pozzo di storia e di fascino non può che essere celebrato, in un anniversario così importante, in modo indimenticabile. In programma, per l’estate 2012, ci sono già una mostra itinerante, un convegno sulla professione di Guida Alpina, un libro sul Disgrazia, una festa delle Guide e degli alpinisti e diverse escursioni, didattiche e turistiche.

La cosa più affascinante sarà però, sicuramente, la ripetizione integrale della salita dai due versanti della montagna nelle condizioni il più possibile simili a quelle dei primi salitori, con abbigliamento e attrezzatura d’epoca. Il tutto sarà organizzato dalle associazioni guide della Valmalenco e "Gigiat" della Valmasino, con i Comuni e il Club Alpino Fondazione Bombardieri.

Insomma, quella del 2012 sarà un’estate da non perdere in Valmalenco e Valmasino. Ne riparleremo, ma nel frattempo segnatevi la data sul calendario. Lo spettacolo è assicurato.

Sara Sottocornola

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