AlpinismoK2 invernale

K2 invernale: sono al Campo Base

È terminata la marcia dei polacchi lungo il ghiacciaio del Baltoro: oggi sono arrivati finalmente al Campo Base. “C’è vento. Raffiche.” hanno comunicato appena arrivati.

Il sole ha accompagnato la carovana, ma siamo d’inverno ed il trekking è reso complicato dal freddo e dalla neve. “Il clima è sopportabile” fanno sapere, ma il ghiacciaio è ricoperto da mezzo metro di neve ed hanno dovuto aprire la via per far passare i 100 portatori che stanno trasportando il materiale. Non tutto, solo il 40%, il restante giungerà nei prossimi giorni.

Durante l’ultimo tratto che da Concordia conduce al campo base, lo sguardo degli alpinisti si sarà posato spesso sul K2, forse con timore, ma il desiderio di raggiungere la vetta è forte.

Il K2, con la sua imponente piramide, osserverà i polacchi almeno per i prossimi due mesi, tanto, secondo le previsioni della spedizione, si dovrà aspettare per avere una finestra di bel tempo che possa consentire a due, massimo tre alpinisti, di arrivare in vetta. Chi saranno lo deciderà il K2, sebbene i nomi che vengono più spesso pronunciati sono quelli di Adam Bielecki, Marcin Kaczkan e Denis Urubko. Si vedrà, c’è tempo fino alla fine dell’inverno, il 20 marzo.

Durante questo periodo gli scalatori dovranno acclimatarsi ed attrezzare la parete e i primi tre campi sulla montagna, il quarto verrà istallato direttamente durante il tentativo di vetta. La via è la Cesen, che affianca sulla sinistra la via normale, quella salita dagli italiani nel ’54, fino a ricongiungersi a questa ad altezza della Spalla per poi proseguire fino alla vetta. 

 

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