Cronaca

Austria, alpinista estratto vivo dopo 5 giorni a 30 metri di profondità

È stato decisamente fortunato un alpinista tedesco di 45 anni, finito sabato scorso in una stretta grotta ricoperta da un manto neve e salvato solo questa notte.

L’uomo si trovava in Austria, sul versante ovest dell’Hoher Dachstein, quando è caduto in un buco nella roccia, precipitando per oltre 30 metri.

L’allarme è scattato solo lunedì, quando il padre non sentendo il figlio da qualche giorno ha avvertito la polizia. Poche ore dopo è stata trovata l’auto in un parcheggio, ma la ricerca dell’uomo si è rivelata particolarmente difficile a causa delle condizioni meteo e delle forti nevicate.

Risolutiva è stata una chiamata che l’alpinista è riuscito ad effettuare questa notte, in cui ha avvisato di essere caduto e riuscendo poi ad inviare le coordinate GPS prima che la linea cadesse. Le squadre di soccorso sono quindi partite all’una di notte da Adamekhütte ed alle 4.00 di questa mattina hanno ritrovato l’uomo, ancora miracolosamente vivo. I tecnici lo hanno quindi estratto e portato in ospedale in elicottero, per lui solo lesioni alla spalla ed alla caviglia.

Senza quella telefonata, hanno dichiarato i soccorritori, sarebbe stato impossibile trovarlo a causa dello strato di neve che aveva oramai coperto l’accesso del buco.

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Un commento

  1. Lessi anni fa di analoga disavventura purtroppo finita male;l’escursionista solitario camminava su neve dura non difficile.Improvvisamente la crosta crollo’ in una buca residuo della Grande Guerra, con le pareti allargate , impossibile da risalire.
    Un altro si salvo’ da analogo incidente, riuscendo a gettare la giacca a vento colorata fuori dal buco e qualcuno di passaggio noto’ la stranezza.

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