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Asiago, tragedia vicino alle piste di Gallio

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CAMPOMULO DI GALLIO, Vicenza — Tragedia a Campomulo di Gallio, sull’Altopiano di Asiago. Un ex finanziere, malato da tempo di cancro, ha ucciso la moglie e il figlio 14enne e poi si è tolto la vita. I loro tre cadaveri sono stati ritrovati ieri mattina in una macchina parcheggiata vicino alle piste da sci di fondo.

Quando le forze dell’ordine hanno trovato la macchina, ieri mattina, con i tre corpi in una piazzola a 1400 metri, vicino a un rifugio e alle piste da sci di fondo di Gallio, l’ex finanziere aveva ancora la pistola stretta in pugno. Secondo quanto riferisce l’Ansa, l’uomo la sera prima aveva sparato a bruciapelo, mirando alle teste dei suoi familiari. Poi aveva rivolto la pistola semiautomatica di piccolo calibro contro se stesso e aveva sparato ultima volta.  

L’ex finanziere era originario di Benevento, in servizio a Vicenza ma in congedo per motivi di salute dallo scorso ottobre. Viveva con la moglie e il figlio a Gallio e da tre anni era malato di una grave forma di tumore.

Secondo quanto riferisce il Giornale di Vicenza, il ritrovamento dei cadaveri è stato ad opera del rifugista, che ieri mattina intorno alle 10.30 ha notato la macchina isolata e si è avvicinato. Una volta vista la macabra scena, ha poi immediatamente telefonato ai carabinieri di Asiago. L’amministrazione di Gallio ha proclamato il lutto cittadino fino al giorno dei funerali.

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