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Tredicimila litri di gasolio nel lago di Valle

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VALLESINA, Belluno — Tredicimila litri di carburante rovesciati sulla statale 51, di cui buona parte potrebbero essere finiti nel Lago di Valle e nel torrente vicino. Si rischiano seri danni all’ambientale nelle Dolomiti bellunesi, dopo che un’autocisterna carica di gasolio si è rovesciata sulla strada martedì scorso. Ora si attende il responso dei tecnici, che stabiliranno quanto materiale inquinante è effettivamente finito nelle acque.

L’autocisterna si è rovesciata martedì mattina sulla strada Alemagna all’altezza di Vallesina. I vigili del fuoco di Belluno hanno travasato in un’altra cisterna il carburante rimasto e rimesso in asse il camion che si era capovolto. Le operazioni di bonifica sono durate circa 10 ore, con pesanti conseguenze sul traffico, visto che la statale 51 è un’arteria importantissima che collega le valli bellunesi con quelle altoatesine.

Ma quello che adesso preoccupa davvero, sono i danni provocati all’ambiente. Dall’autocisterna infatti, si sono rovesciati complessivamente circa 13mila litri di diesel e 200 o 300 litri di benzina. Non è ancora possibile stabilire però quanto carburante sia effettivamente finito nel sottostante lago di Valle, alimentato dal torrente Vallesina, e che a sua volta si immette nel torrente Boite.

L’incidente è accaduto martedì, alle 7.45 del mattino ma ancora oggi non si hanno notizia dei risultati degli accertamenti sulla diffusione degli inquinanti. Secondo le prime ipotesi a provocare il rovesciamento dell’autocisterna sarebbe stato uno sbilanciamento nel carico e una velocità non adeguata al mezzo e alla strada.

Martedì sera intorno alle 18 la statale 51 e stata riaperta con circolazione a senso unico alternato. Fortunatamente nell’incidente non sono rimasti coinvolti altri mezzi, e anche l’autista del tir non ha riportato ferite gravi, ma solo una frattura al braccio.

Nel frattempo il caso è approdato alla procura di Belluno che indaga sui fatti. L’ipotesi di reato che si potrebbe profilare è quella di disastro ambientale, ma dipenderà dai risultati dei rilevamenti eseguiti dai tecnici dell’Arpav.

Valentina d’Angella

Foto courtesy of Il Gazzettino.it

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