Miss Hawley, la "lady degli 8000"
KATHMANDU, Nepal — Non ha mai scalato una vetta. Eppure tutti gli alpinisti la "temono". Forse perchè, come dice il vecchio detto, "ne uccide più la penna che la spada". Parliamo di Elizabeth Hawley, la "lady degli 8000", che alla bella età di 86 anni gira ancora per Kathmandu con il suo maggiolone azzurro (e tanto d’autista), registrando arrivi, fatti e partenze delle spedizioni alpinistiche dirette sulle montagne nepalesi e tibetane. Le sue domande non lasciano scampo, e sulla cima o non cima di un ottomila, è lei ad avere l’ultima parola. Ecco l’esclusiva videointervista che le abbiamo strappato.
Nata il 9 novembre 1923 a Chicago, nello stato dell’Illinois, Miss Hawley si è trasferita in Nepal all’inizio degli anni Sessanta, come giornalista: così ha iniziato a lavorare con le spedizioni alpinistiche. Da semplici interviste è finita per creare il più dettagliato e completo database alpinistico del mondo.
"Sono arrivata nel 1960 pensando di restare pochi anni – racconta Miss Hawley -. Volevo vedere come il Nepal sarebbe cambiato con l’apertura al mondo esterno. Non ho mai preso la decisione di restare, semplicemente non sono mai partita. Quello che raccomando oggi a chi si trova qui è però di decidere, non fare come me. Non ho rimpianti, ma è meglio decidere del proprio futuro".
Ma è meglio che ascoltiate direttamente da lei queste meravigliose storie. Nella sua lunga carriera di "notaio delle vette", quest’arzilla signora ne ha davvero viste delle belle. Buona visione!
Sara Sottocornola