CORTINA D’AMPEZZO, Belluno — Quattro morti. Questo il tragico bilancio dello sconcertante incidente aereo accaduto questo pomeriggio sulle Dolomiti bellunesi, dove un elicottero di soccorso del 118 è precipitato in volo dopo aver urtato i cavi dell’alta tensione. Secondo le prime indiscrezioni, lo schianto sarebbe stato causato dalle cattive condizioni meteo e dalla scarsa visibilità.
L’equipaggio, secondo quanto riferito dalla stampa locale, era formato da Dario De Filip, pilota del Suem, Marco Zago, tecnico del Soccorso alpino di Belluno, Fabrizio Spaziani, medico del Soccorso alpino di Pieve di Cadore, Stefano Da Forno, tecnico di elisoccorso e membro del Soccorso alpino di Feltre.
Le loro salme sarebbero già state recuperate e portate all’ospedale di Cortina, mentre l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo avrebbe già fatto partire le indagini sulla dinamica dell’incidente, che a quanto pare sarebbe stato provocato dall’urto contro un cavo dell’alta tensione.
Nel frattempo, si moltiplicano i messaggi di cordoglio e di sgomento da ogni parte d’Italia, primi fra tutti quelli del presidente della repubblica Giorgio Napolitano, del presidente Gianfranco Fini e ovviamente di tutti gli operatori delle stazioni del Soccorso Alpino e del 118 del territorio nazionale.
"Non ci sono parole dinanzi ad un simile incidente – ha detto il presidente della Provincia Giampaolo Bottacin -. Un incidente occorso a chi, quotidianamente, mette a repentaglio la propria incolumità per andare in soccorso di chi è in pericolo e ha bisogno di aiuto".
