Nepal, la rinascita di Dhola grazie a Fundación Montañeros por el Himalaya e Edurne Pasaban

Non molto tempo fa Marco Confortola inaugurava la nuova scuola “Sunkoshi Boarding School” nel distretto di Sindupalchowck, realizzata con un progetto realizzato insieme a Bosch. Ora la “Fundación Montañeros por el Himalaya”, guidata dall’alpinista Edurne Pasaban, ha terminato la ricostruzione del villaggio di Dhola, in Nepal, che era stato distrutto dal terremoto del 2015.

 Il progetto ha permesso di consegnare 55 nuove case ad altrettante famiglie che avevano dovuto trasferirsi altrove, da cui erano necessari 5 giorni di cammino per raggiungere Dhola. Tutto è stato possibile grazie ad una collaborazione tra la “Fundación Montañeros por el Himalaya” e “la Lapa Swastha Bindu Sewa”, un’associazione locale, che hanno finanziato il progetto con 110.00 euro raccolti con offerte da parte di cittadini e imprese spagnole. L’accordo contempla anche l’attenzione per aspetti quali l’igiene e l’alfabetizzazione per la popolazione di Dhola.

L’alpinista basca si attivò per aiutare la popolazione nepalese fin da subito dopo il terremoto, che nel 2015 uccise 8.800 e lasciò dietro di sé 23.000 feriti. Si recò in Nepal e, con l’aiuto dei fratelli William e Damián Benegas che si trovavano sull’Everest, lavorò due settimane alla ricostruzione di Laprak, centro abitato di 4.000 abitati in cui non era rimasta intatta nemmeno un edifico.