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Multati 6 sci alpinisti serali sulle piste di Madonna di Campiglio

Il fenomeno degli sci alpinisti che alla chiusura degli impianti sciistici decidono di risalire le piste, magari sotto una gran bella stellata o al chiaro di luna e magari ancora per raggiungere un qualche rifugio che prolunga l’apertura nelle ore serali e notturne, è in crescita.

Questo però deve fare i conti con il fatto che le società che gestiscono gli impianti devono ripristinare le piste proprio in quelle ore e lo fanno utilizzando chiaramente i gatti. In questo modo si crea un grosso rischio per la sicurezza.

Nei giorni scorsi sono stati multati 6 sci alpinisti, 3 belgi e 3 italiani, che stavano risalendo la pista “Le Grotte” di Madonna di Campiglio. I carabinieri stanno effettuando in questa località servizi di controllo e assistenza e hanno ricevuto la segnalazione proprio dai “gattisti” che testimoniano l’invasione di sci alpinisti lungo le piste dopo la chiusura.

“Per i prossimi giorni, fino a fine stagione, la collaborazione continuerà per effettuare attività di prevenzione. Funivie inoltre sta provvedendo ad attivare dei percorsi paralleli alle piste, per consentire questo genere di attività, sempre più apprezzata, ma con modalità di sicurezza” evidenziano i carabinieri.

La predisposizione di percorsi alternativi è un buon segnale, ammesso che non siano, come a volte accade, percorsi per lo più inagibili, contorti e magari non curati o sottoposti alle dinamiche delle ben più redditizie piste da sci. Ci vorrebbe buon senso da entrambe le parti e la buona volontà dei scialpinisti di risalire a bordo pista senza rovinare il manto appena rifatto delle piste.

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