Alpinismo

Manaslu, i Super Marios si dividono

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KATHMANDU, Nepal — Strade divise per i Super Marios. Mario Merelli e Mario Panzeri infatti, dopo il tentativo di vetta andato male della settimana scorsa, si sono separati pochi giorni fa. L’alpinista bergamasco con tutta la squadra al seguito, ha fatto ritorno a Kathmandu, da dove prenderà il volo di rientro per l’Italia. Panzeri invece è rimasto al campo base del Manaslu per provare nuovamente la cima insieme a Carlos Pauner.

La squadra si è divisa qualche giorno fa, dopo il tentativo di vetta di inizio settimana scorsa. Martedì 28 aprile infatti, la spedizione italiana, insieme a quella spagnola di Pauner, aveva provato a salire in cima al Manaslu. Ma dopo ore ed ore estenuanti di lotta contro neve e vento, avevano tutti rinunciato.
 
Mentre i compagni provavano la vetta, Giuseppe Antonelli, l’alpinista della Val di Non che si era aggiunto al gruppo degli italiani, aveva perso la vita per un edema polmonare, mentre scendeva da campo 3 a campo 2.
 
Poi una volta al base, il gruppo ha ripreso le forze, soprattutto Marco Rusconi, che si era sentito male durante la discesa e che grazie alle cure del medico della spedizione spagnola si è ripreso rapidamente. Dopo che le consuete e dolorose pratiche burocratiche sono state assolte, la salma di Antonelli è stata rinviata in Italia. Gli alpinisti hanno quindi deciso di dividersi: Merelli, Zaffaroni e gli altri hanno lasciato la montagna per tornare a casa, mentre Panzeri è rimasto al campo base.
 
"Il compagno di spedizione di Carlos ha un principio di congelamento – spiega Panzeri al satellitare -, così abbiamo deciso di unire la forze e di salire insieme. Ora la cosa importante è il tempo: saranno 3 giorni duri, vogliamo fare tappa a campo 2, poi a campo 3 e poi tentare subito la vetta".
 
"Stiamo tenendo d’occhio le previsioni meteo – continua l’alpinista lecchese -. Fino a ieri davano 3 giorni di bel tempo a partire da sabato, ma oggi il bollettino è cambiato, annuncia neve. E in effetti, ieri ha fatto 30 centimetri di neve fresca, ora nevischia. Comunque c’è ancora tempo prima dell’arrivo dei monsoni".
 
"Con me al momento c’è uno Sherpa – conclude Panzeri -, che mi ha messo a disposizione Alberto Magliano. Mi aiuterà a salire e a montare i campi alti che avevamo smontato nei giorni scorsi. Verrà con me fino a campo 3 per darmi una mano a portare il materiale, poi in vetta andrò con Carlos".
 
Nel frattempo Merelli e compagni dovrebbero esseri in dirittura d’arrivo a Kathmandu proprio oggi. Nei giorni scorsi hanno percorso il trekking di discesa, incontrando alcuni rallentamenti dovuti a vari disordini. E’ probabile che faranno rientro in Italia a breve.
 
Valentina d’Angella

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