KATHMANDU, Nepal — Il Ceco David Fojtík ha compiuto la prima discesa parziale con gli sci dal versante nord est del Dhaulagiri. L’alpinista, è salito per la via normale e poi ha attaccato gli sci, che ha dovuto togliere però nel tratto compreso tra i 7.300 metri e i 6.700 per le condizioni impraticabili. Con lui in vetta c’era anche il turco Tunc Findic e un alpinista coreano, i primi quest’anno ad arrivare in cima al colosso himalayano.
La vetta è stata toccata l’1 maggio alle 2.30 di pomeriggio, nonostante i venti forti – raccontano i compagni di spedizione del Ceco, Zdenek Strnadel e Vojta Lejsek al sito Explorersweb -. Fojtík è salito lungo la Via normale sul versante nord est, ed è sceso dalla cima con gli sci, diventando così il primo al mondo a compiere questa impresa.
L’alpinista ha però dovuto interrompere la discesa nel tratto compreso tra i 7.300 metri e i 6.700, dove era impossibile scendere con gli sci a causa del ghiaccio.
Insieme a David Fojtík in cima al Dhaulagiri c’era anche il turco Tunc Findic, mentre intorno alle 6.30 dello stesso giorno è salito un alpinista coreano, di cui non è noto il nome. Un compagno del coreano, che al momento non si sa se sia anch’egli arrivato in cima, ha invece riportato seri congelamenti alle mani e problemi di ipotermia.
Lo stesso giorno stavano salendo anche un iraniano e il tedesco Louis Stitzinger, quest’ultimo intenzionato a scendere anch’egli con gli sci. Stitzinger, che è stato il primo a scendere con gli sci dal versante Diamir del Nanga Parbat, si è però fermato al campo 2 per acclimatarsi.
Ora l’alpinista ceco è di nuovo al base, tendenzialmente in buone condizioni anche se Fojtík fa sapere di avere riportato alcuni congelamenti alle dita delle mani e dei piedi.
Valentina d’Angella
Foto courtesy of horyinfo.cz
