SONDRIO — Macabro ritrovamento ieri pomeriggio nei boschi di Sondrio: un uomo ha contattato la polizia dopo aver ritrovato un teschio tra gli alberi. Dopo le perlustrazioni gli agenti hanno rinvenuto gran parte di uno scheletro umano e spetterà ora alle analisi determinare a chi appartenga e in quali circostanze si sia verificata la morte.
Secondo i giornali locali, la telefonata al 113 è stata fatta da un abitante di Arquino, frazione di Sondrio, che ha ritrovato un teschio nel bosco vicino a casa propria. Sul posto sono accorsi gli investigatori della Squadra Mobile e Polizia Scientifica per interrogarlo e accertarsi che si trattasse di resti umani.
Dopo aver confermato che si trattava di un essere umano, ad un primo esame di sesso maschile, gli agenti hanno effettuato una perlustrazione attorno al luogo del ritrovamento. Sempre secondo i quotidiani locali, sarebbe stato ritrovato in una zona isolata quasi tutto lo scheletro, che sarà esaminato per accertarne l’identità, da quanto tempo si trovasse lì e soprattutto se il decesso sia sopraggiunto in seguito ad una caduta accidentale o per morte violenta.
Nel frattempo l’edizione di Sondrio de Il Giorno avanza già un ipotesi sull’identità dei resti. Alcuni abitanti di Arquino, secondo il quotidiano, affermerebbero che potrebbe trattarsi di un professore di filosofia che insegnava in un liceo della provincia lombarda, scomparso nel maggio del 1997.